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Nuova svolta nel femminicidio di Tatiana Tulissi: dopo 16 anni annullata la condanna al compagno Paolo Calligaris

Pubblicato: 14/09/2024 16:07

La Corte di Cassazione ha annullato la condanna emessa dalla Corte d’assise d’appello di Venezia nei confronti di Paolo Calligaris, accusato dell’omicidio della compagna Tatiana Tulissi. Calligaris era stato condannato a 16 anni di reclusione, ma ora, a distanza di quasi 16 anni dal delitto, il caso sarà riesaminato da una nuova sezione della Corte d’assise d’appello di Venezia, che dovrà avviare un nuovo processo. La decisione arriva dopo un lungo iter giudiziario che ha visto numerosi colpi di scena.

Il femminicidio di Tatiana Tulissi

Il femminicidio di Tatiana Tulissi risale all’11 novembre 2008, quando la donna fu uccisa con tre colpi di pistola davanti alla sua abitazione, una villa a Manzano, in provincia di Udine, dove viveva insieme a Calligaris. L’imprenditore friulano, ora 54enne, fu condannato inizialmente nel 2019 dal giudice per l’udienza preliminare di Udine, ben undici anni dopo l’omicidio. La condanna, tuttavia, non pose fine alla vicenda giudiziaria.

Nel 2021, infatti, la Corte d’assise d’appello di Trieste assolse Calligaris, ribaltando la sentenza di primo grado. Tuttavia, nel 2022, la Cassazione annullò l’assoluzione, ordinando un nuovo processo, che fu affidato alla Corte d’assise d’appello di Venezia. Nel dicembre 2023, quest’ultima confermò la condanna a 16 anni per l’imprenditore.

La difesa di Calligaris, però, ha continuato a sostenere la sua innocenza, presentando ricorso contro la sentenza veneziana. Ora, con l’annullamento della condanna da parte della Cassazione, il caso torna nuovamente davanti ai giudici, con un nuovo processo che dovrà stabilire la verità su quanto accaduto.

L’omicidio di Tatiana Tulissi è stato uno dei casi di cronaca più seguiti nel Friuli Venezia Giulia. Il lungo iter processuale, caratterizzato da continue ribaltamenti di sentenza, ha sollevato numerosi interrogativi, soprattutto riguardo alla responsabilità di Calligaris. La difesa dell’imputato ha sempre mantenuto la sua posizione, cercando di dimostrare che l’imprenditore non fosse coinvolto nella tragica morte della compagna.

Ora, la vicenda giudiziaria si arricchisce di un nuovo capitolo, con l’attesa di un nuovo processo che dovrà finalmente chiarire le responsabilità e fornire una risposta definitiva sulla morte di Tatiana Tulissi.

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