Il maltempo in Austria non accenna a diminuire e le autorità locali parlano già di una possibile ‘alluvione centenaria’. L’intensificazione delle piogge e delle nevicate sta causando gravi disagi in diverse regioni, con inondazioni, interruzioni di corrente, evacuazioni e strade bloccate. La situazione è talmente critica che il cancelliere Karl Nehammer ha sospeso la campagna elettorale in vista delle elezioni nazionali del 29 settembre, e non si esclude un possibile rinvio della consultazione elettorale.
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Prime evacuazioni e interventi di emergenza
Nella Bassa Austria, particolarmente colpita dall’esondazione del Danubio, si registrano le prime evacuazioni. A Hadersdorf am Kamp, la popolazione locale sta cercando di contenere l’avanzata dell’acqua preparando sacchi di sabbia. La televisione nazionale ORF ha annunciato un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo, invitando le località vicine al fiume Kamp a prepararsi a ulteriori emergenze.
Disagi nei trasporti e blackout energetici
L’aeroporto di Vienna a Schwechat rimane operativo, ma si registrano forti ritardi. Nella capitale, raffiche di vento fino a 90 km/h sono attese nelle prossime ore, accompagnate da piogge torrenziali. In Stiria, una violenta tempesta ha interrotto l’approvvigionamento energetico: oltre 4.000 abitazioni sono senza elettricità e 70 stazioni di trasformazione sono fuori servizio. Anche in Alta Austria e nel Salisburghese si segnalano gravi allagamenti, mentre il tratto ferroviario dei Tauri è stato chiuso per neve, con una riapertura prevista non prima di lunedì.
In Tirolo, il livello dell’acqua continua a salire, e per attraversare l’Arlberg è necessaria l’attrezzatura invernale. Le previsioni non lasciano ben sperare, e l’allerta rimane alta in tutto il Paese.