Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la cerimonia per l’ottantesimo anniversario della zona libera della Carnia e dell’Alto Friuli, ha espresso parole forti sulla responsabilità storica del fascismo. Nel suo intervento, ha sottolineato come il regime fascista, attraverso la Repubblica sociale italiana, sia stato complice delle brutalità perpetrate dal regime nazista.
Mattarella ha ricordato il valore delle zone libere partigiane, tra cui quelle di Montefiorino, Ossola, Alto Monferrato, Valsesia e Carnia, che hanno rappresentato un baluardo di resistenza e lotta per la libertà. Queste aree non si limitarono ad attendere l’arrivo delle truppe alleate, ma sfidarono apertamente il nazifascismo, dimostrando che il nemico non controllava né città né territori. In questo contesto, la Resistenza si configurava non solo come una battaglia per la libertà, ma anche per l’indipendenza dall’occupazione straniera.
Il discorso del presidente Mattarella rende omaggio a coloro che, con coraggio e determinazione, contribuirono alla causa della libertà in un momento cruciale della storia italiana.