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Un missile ipersonico degli Houti riesce ad atterrare nel centro di Israele. È allarme

Pubblicato: 15/09/2024 12:10

Un missile ipersonico, lanciato dai ribelli Houthi yemeniti, sostenuti dall’Iran, ha colpito il centro di Israele, provocando l’attivazione delle sirene d’allarme nell’area dell’aeroporto internazionale Ben Gurion. L’attacco, avvenuto questa mattina, non ha causato vittime né danni rilevanti, ma ha generato momenti di paura con le persone che correvano verso i rifugi, come testimoniato da video trasmessi dai media locali.

Il generale Yahya Saree, portavoce militare degli Houthi, ha dichiarato in un intervento televisivo che il missile ha colpito un obiettivo militare non specificato nei pressi di Tel Aviv, causando panico e affermando che questo è solo l’inizio di ulteriori operazioni “rilevanti” contro Israele. Saree ha confermato che l’attacco fa parte di una serie di azioni mirate a destabilizzare il Paese, in vista dell’anniversario dell’attacco del 7 ottobre.

Sirene e intercettazioni

Le sirene d’allarme, attivate per la prima volta presso l’aeroporto Ben Gurion, sono state accompagnate da esplosioni causate dagli intercettori israeliani che hanno abbattuto il missile. L’esercito ha confermato che l’operazione di intercettazione ha avuto successo, limitando i danni a un’area rurale del centro di Israele, dove è stato visto un incendio.

In particolare, frammenti del missile o degli intercettori sono stati rinvenuti in una stazione ferroviaria a Modiin, dove immagini trasmesse dai media israeliani hanno mostrato i resti di un ordigno su una scala mobile.

Nuove minacce degli Houthi

Il portavoce governativo degli Houthi, Hashim Sharaf al-Din, ha ribadito che gli attacchi non si fermeranno e ha minacciato ulteriori azioni contro Israele, promettendo che mentre gli yemeniti festeggeranno il compleanno del profeta Maometto, gli israeliani “dovranno restare nei rifugi”.

Questo attacco segue un evento simile avvenuto a luglio, quando un drone di fabbricazione iraniana, lanciato dagli Houthi, ha colpito Tel Aviv, causando una vittima e ferendo altre 10 persone. Israele ha risposto a quell’attacco con raid aerei sulle zone dello Yemen controllate dagli Houthi, e non si escludono nuove azioni di ritorsione nelle prossime ore.

La tensione nella regione continua a crescere, con Israele che deve far fronte a minacce non solo dal fronte palestinese, ma anche da gruppi come gli Houthi, che vedono nell’escalation del conflitto un’opportunità per colpire il Paese.

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