
Susanna Recchia era la donna di 45 anni, trovata morta insieme alla figlia di tre anni domenica mattina su un isolotto del fiume Piave, vicino Treviso. Il primo a denunciare la scomparsa delle due è stato il suo ex compagno Mirko De Osti.
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La lettera straziante dell’ex di Susanna Recchia
“Sono un uomo distrutto, grazie per la vicinanza e l’affetto”, così l’uomo si sarebbe rivolto al parroco del paese, secondo quanto riporta Il Gazzettino. “Spero di ritrovare viva almeno la bambina. Non riesco a pensare ad altro. – queste invece le sue parole, pronunciate sabato pomeriggio, prima del ritrovamento dei cadaveri – Ci stavamo separando perché le cose fra noi non andavano tanto bene. Ma non avrei mai immaginato una cosa del genere, altrimenti non le avrei mai lasciato la bambina”.

Mirko De Osti è preoccupato anche per i tre figli avuti dalla donna in un precedente matrimonio. “Dobbiamo capire come dirglielo, stiamo aspettando la psicologa e il papà. Sono momenti terribili, capiteci”, ha detto lo zio dei tre ragazzi, marito della sorella di Susanna.
Ad ogni modo, chiarisce il procuratore di Treviso Marco Martani, “si è trattato di omicidio-suicidio. Non esiste alcun elemento concreto contro questa ipotesi. Una tragedia causata probabilmente da una gravissima forma di depressione”.