Roberto Vannacci è stato ufficialmente sospeso dalle funzioni di vicepresidente del gruppo parlamentare legato ai Patrioti per l’Europa. La notizia è stata confermata dal capodelegazione Jean-Paul Garraud durante una conferenza stampa. La sospensione di Vannacci risale a un periodo precedente all’estate, quando era stata ventilata la possibilità di congelare le sue funzioni.
Vannacci, ex generale e figura di spicco della Lega, era stato eletto al Parlamento Europeo e nominato tra i sei vicepresidenti del gruppo. Tuttavia, la sua nomina aveva suscitato numerose polemiche, soprattutto all’interno dei Patrioti, con diversi politici che lo avevano accusato di estremismo. Le critiche si concentravano sulle opinioni omofobe e razziste espresse nel suo libro Il mondo al contrario, che avevano generato forti divisioni.
Nonostante le tensioni, Vannacci aveva risposto con ironia alla possibilità di revoca, affermando in un’intervista al Corriere della Sera che il gruppo fosse “fluido” e che una ristrutturazione sarebbe stata inevitabile. Tuttavia, l’annuncio della sua sospensione sembra chiudere, almeno per ora, la questione relativa al suo ruolo di leadership all’interno del gruppo lepenista.