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Azione, è fuggi fuggi: da Gelmini a Carfagna tutti lasciano Calenda

Pubblicato: 17/09/2024 20:44

Carlo Calenda si ritrova sempre più isolato all’interno di Azione. Dopo l’annuncio dell’uscita di Enrico Costa, seguito a ruota da Mariastella Gelmini, anche Giusy Versace ha deciso di lasciare il partito. La senatrice, in una nota, ha spiegato le sue motivazioni, sottolineando come il progetto centrista e liberale del Terzo Polo, nato con entusiasmo due anni fa, abbia cominciato a perdere coerenza e direzione già pochi mesi dopo le elezioni politiche.

Versace ha dichiarato che, nonostante i risultati iniziali promettenti, il progetto ha iniziato a vacillare, lasciando gli elettori delusi. Pur avendo cercato di aggregare le forze sul territorio, ha spiegato di non poter più sostenere un partito che, a suo avviso, si sta sempre più spostando verso il centrosinistra. La scelta di un “campo largo“, proposta che già prima dell’estate le aveva causato disagio, si è rivelata l’elemento decisivo per la sua uscita.

Nel suo comunicato, Versace ha espresso affetto e stima nei confronti di Calenda, ma ha ribadito che non può più appoggiare un progetto politico che non rispecchia più i suoi ideali. La sua decisione segue quella di altri membri di spicco, come Mariastella Gelmini, segno di una crisi interna che sembra colpire duramente il partito.

Parallelamente, anche Francesco Filippo Carpano, consigliere del Comune di Roma, ha abbandonato Azione per passare a Forza Italia, un altro segnale di come Azione stia attraversando un momento di forte riorganizzazione.

In una nota ufficiale, Azione ha risposto con rammarico alle recenti defezioni, affermando di rispettare le scelte personali, ma criticando il passaggio di alcuni esponenti dall’opposizione alla maggioranza, in quanto contraddice il mandato elettorale ricevuto. Nonostante le difficoltà, Azione ha confermato la propria posizione al centro e all’opposizione del governo, dichiarando di voler continuare a lavorare per costruire un’alternativa al bipolarismo in crisi.

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