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Emilia Romagna, evacuazioni ed allagamenti. I vigili del fuoco: “Spostamenti da evitare”

Pubblicato: 18/09/2024 21:28

Il maltempo sta colpendo duramente l’Emilia Romagna, con piogge incessanti che stanno provocando danni e disagi in diverse province. Nelle ultime ore si sono verificate evacuazioni e numerosi allagamenti, mettendo in difficoltà molte comunità locali.
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Le province più colpite: cosa fare

Le province di Rimini e Forlì-Cesena risultano tra le più colpite. Secondo i Vigili del Fuoco, nella giornata di mercoledì 18 settembre, sono stati effettuati oltre 80 interventi di emergenza. A Dovadola, una famiglia è stata evacuata a causa di una frana, mentre a Rimini le scuole sono state chiuse per allagamenti, e anche il Tribunale ha subito danni per le infiltrazioni d’acqua. A Cesenatico, il sindaco Matteo Gozzoli ha riferito che “sono caduti 125 mm di pioggia” e che forti venti stanno complicando ulteriormente la situazione. In località Valverde, per difendere le abitazioni, sono stati posizionati sacchi di sabbia e allestita una duna per proteggere il territorio dalle ingressioni marine.

Le piogge hanno causato disagi anche nelle aree collinari e montuose di Pianoro, Monghidoro, Monterenzio, Loiano, Casalfiumanese e Borgo Tossignano, dove si sono verificati allagamenti e smottamenti. Nel ravennate, in particolare nei comuni di Castel Bolognese e Faenza, è in corso l’evacuazione delle zone a rischio di inondazione. La Prefettura, insieme alla Protezione Civile, Vigili del Fuoco e altre autorità locali, ha delineato le strategie operative per contenere le criticità legate alla situazione meteo. A Faenza, il sindaco Massimo Isola ha dichiarato che “il torrente Marzeno ha superato la soglia 3 all’altezza del sensore di Rivalta”, preoccupando ulteriormente i residenti.

Secondo l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), nelle ultime 48 ore sono cadute precipitazioni significative, specialmente nelle zone collinari del settore centro-orientale, con picchi di 180-200 mm in alcune aree. La situazione resta critica, con ulteriori piogge previste nelle stesse zone nelle prossime ore. Diversi corsi d’acqua, come l’Idice, il Quaderna, il Sillaro, il Senio, il Lamone, il Montone e il Bevano, stanno registrando livelli superiori alla soglia di allerta, con il rischio di ulteriori piene.

A causa dell’emergenza, domani, giovedì 19 settembre, le scuole rimarranno chiuse a Bologna e in tutta la Romagna. La governatrice facente funzione, Irene Priolo, ha esortato i cittadini a “evitare tutti gli spostamenti non necessari” e a rimanere a casa, consigliando l’uso dello smartworking per chi ne ha la possibilità.

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