FOGGIA – È stato rinvenuto senza vita il corpo del caporeparto dei vigili del fuoco, il 60enne Antonio Ciccorelli, disperso da ieri sera a seguito del tragico incidente avvenuto lungo la SS89, tra San Severo e Apricena. Il vigile del fuoco si trovava in servizio quando l’auto di emergenza è stata travolta dalla piena di un torrente, alimentata dalle abbondanti piogge che hanno colpito la zona del Foggiano. Il destino tragico ha voluto che Antonio dovesse perdere la vita proprio quando gli mancava ormai poco per andare in pensione.
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Come è morto il vigile del fuoco
Il corpo di Ciccorelli è stato recuperato dai sommozzatori del corpo dei vigili del fuoco all’interno dell’abitacolo del veicolo, rinvenuto poco più a valle rispetto al punto in cui era stato trascinato dalle acque. Le operazioni di soccorso erano state avviate immediatamente dopo la scomparsa del mezzo, ma purtroppo per il caporeparto non c’è stato nulla da fare.
Un altro collega di Ciccorelli, che si trovava a bordo del veicolo al momento dell’incidente, è riuscito a mettersi in salvo abbandonando il mezzo poco prima che venisse travolto. L’uomo, ferito, è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Questo tragico episodio evidenzia ancora una volta la pericolosità degli interventi in condizioni estreme, come quelle generate dal maltempo che sta flagellando la regione. Le autorità locali, in collaborazione con la Protezione Civile, continuano a monitorare la situazione, raccomandando massima prudenza e attenzione agli spostamenti nelle aree più colpite dalle piogge e dai fenomeni alluvionali.
Antonio Ciccorelli, descritto dai colleghi come un professionista di grande esperienza e dedizione, lascia una famiglia e un vuoto incolmabile all’interno del corpo dei vigili del fuoco.