L’Italia è in lutto per la scomparsa di Totò Schillaci, indimenticabile campione che ha fatto sognare milioni di italiani durante le notti magiche di Italia ’90. Schillaci, 59 anni, si è spento a causa di un tumore al colon che gli era stato diagnosticato alcuni anni fa. La sua battaglia contro la malattia si è conclusa in un letto d’ospedale a Palermo, dopo un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute.
Il sindaco di Palermo ha preso una decisione significativa per onorare la memoria del campione: la camera ardente sarà allestita presso lo stadio Renzo Barbera, luogo iconico per Schillaci e i tifosi siciliani. La cerimonia sarà aperta al pubblico dalle 16 alle 22 del 18 settembre e dalle 7 alle 22 del giorno successivo, per permettere a tutti di dare l’ultimo saluto a uno degli eroi dello sport italiano.
Già diverse centinaia di persone si sono radunate fuori dallo stadio per omaggiare l’ex calciatore di Juventus e Inter, un simbolo non solo per Palermo ma per tutto il Paese. Le forze dell’ordine si stanno occupando di garantire la sicurezza, vista l’affluenza che si prevede massiccia nei prossimi giorni.
In onore di Totò Schillaci, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha annunciato che su tutti i campi di calcio italiani verrà osservato un minuto di silenzio in occasione della prossima giornata di campionato. Inoltre, la squadra del Palermo giocherà contro il Cesena con il lutto al braccio, in segno di rispetto per un uomo che ha rappresentato il calcio e l’orgoglio siciliano a livello mondiale.