Un episodio avvenuto durante la rievocazione storica della Disfida di Barletta ha scatenato un acceso dibattito, sia sui social che nelle istituzioni locali. Domenica scorsa, Alba Parietti, in veste di Elvira da Cordova, è stata immortalata mentre utilizzava il cellulare nel corso dell’evento, un gesto che molti hanno ritenuto anacronistico e fuori luogo. Le immagini dell’attrice al telefono hanno rapidamente fatto il giro dei social, innescando commenti critici e, in seguito, persino un’interrogazione in consiglio comunale, dove è stato messo in discussione anche il cachet dell’attrice per la sua partecipazione alla manifestazione.
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La risposta di Alba Parietti
Di fronte alle critiche, Alba Parietti ha deciso di intervenire pubblicamente, fornendo spiegazioni dettagliate sul suo comportamento. La showgirl ha dichiarato che il gesto era legato a un evento personale drammatico: «Ero devastata – ha spiegato – avevo appena saputo della morte di Luca Salvadori, il figlio del mio ex compagno, il motociclista Maurizio Salvadori. In quel momento avevo bisogno di conforto, per questo ho utilizzato il telefono».
L’attrice ha chiarito che il suo uso del cellulare è avvenuto durante una pausa del corteo e ha chiesto scusa a chiunque si fosse sentito offeso dal suo comportamento. «Non sapevo che non fosse possibile utilizzare il telefono, ma l’ho fatto solo per pochi minuti e in un momento di stallo. Tuttavia, chiedo comunque scusa se ho mancato di rispetto a qualcuno», ha scritto Parietti su Facebook.
Supporto dal pubblico
Nonostante le polemiche, Alba Parietti ha ricevuto grande supporto dal pubblico di Barletta, che l’ha accolta con affetto durante tutto l’evento. La showgirl ha dichiarato di aver camminato per oltre otto chilometri, interagendo calorosamente con la folla, senza mai rivelare il suo stato emotivo: «Conosco la legge dello spettacolo e so cosa significa mantenere la professionalità anche nei momenti difficili».
Le conseguenze politiche
Le polemiche non si sono fermate ai social, ma sono arrivate fino in consiglio comunale, dove alcuni consiglieri hanno chiesto chiarimenti sui compensi di Alba Parietti per la sua partecipazione all’evento. Il caso ha sollevato dibattiti non solo sull’episodio in sé, ma anche su questioni legate alla gestione della manifestazione e alla presenza di personaggi noti in rievocazioni storiche di rilievo culturale.