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Dopo il dissing, Fedez svela i segreti della crisi con Chiara. La nuova canzone

Pubblicato: 21/09/2024 07:30

Nel cuore della notte, Fedez ha sorpreso i suoi fan pubblicando il suo ultimo brano, “Allucinazione Collettiva”. Nonostante l’anticipazione del giorno precedente avesse fatto presagire un nuovo capitolo della diatriba con Tony Effe, la traccia ha lasciato molti perplessi per il suo tono totalmente diverso. Infatti, chi si aspettava un attacco diretto è rimasto deluso: nei commenti su YouTube, diversi utenti hanno espresso il sospetto che lo scontro tra i due artisti fosse solo un espediente per lanciare una canzone inaspettata.

La canzone e il matrimonio con Chiara Ferragni

Il testo del brano, lontano dal dissing, si concentra su temi personali e delicati, ripercorrendo la relazione e la crisi con la moglie Chiara Ferragni. Fedez riflette sul loro matrimonio, con riferimenti agli alti e bassi che hanno segnato il rapporto: “Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta”, canta, lasciando intravedere una profonda amarezza per la fine della loro unione. Il passaggio “finché magistrato non ci separi” sembra rimandare alla possibile conclusione legale del loro matrimonio.

I momenti difficili: la malattia e la crisi post-Sanremo

Un altro tema importante del brano è il momento critico vissuto da Fedez dopo il Festival di Sanremo 2023, con tensioni che hanno fatto emergere problemi profondi. In un verso, il rapper ricorda: “Dì al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio”, facendo riferimento a un periodo particolarmente buio della sua vita.

Fedez non manca di riconoscere l’importanza della Ferragni nella sua vita, soprattutto per il ruolo che ha avuto nella nascita dei loro figli: “Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più”. Tuttavia, il testo mette in evidenza anche il peso delle polemiche e delle inchieste che hanno coinvolto la Ferragni, in particolare riguardo le sue attività di beneficenza: “La gente festeggia sulla tua carcassa mi chiedo alla fine che cosa hanno vinto. Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto”.

Una riflessione amara sugli amici e il successo

Il brano contiene anche critiche agli amici e collaboratori della Ferragni, definiti “yes man” e “parassiti”, con un ritorno a temi già trattati dal rapper in passato. “Saranno felici senza di me. Io odiavo loro ma amavo te”, conclude Fedez, lasciando trasparire un sentimento di amarezza e disillusione verso il mondo che li circonda.

Con “Allucinazione Collettiva”, Fedez mostra una nuova vulnerabilità, offrendo al pubblico uno spaccato intimo della sua vita personale e delle difficoltà affrontate negli ultimi mesi.

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