Questa sera, Giorgia Meloni verrà premiata da Elon Musk nel corso della cerimonia dell’Atlantic Council di New York. Al di là dell’evento, l’apertura di un canale privilegiato fra la nostra Premier e il proprietario di Tesla ha tenuto banco nelle cronache politiche di questi giorni. La leader di FdI sembra aver scelto una linea che rappresenta un’indubbia novità, con possibili conseguenze sia economiche, sia politiche. E annessi rischi e vantaggi dell’operazione. Ma sul piatto non c’è solo l’inedita “alleanza” con il miliardario australiano.
A margine della 79esima Assemblea Generale dell’Onu, Meloni ha avuto infatti una serie di incontri con alcune delle figure più influenti nel settore dell’innovazione e della tecnologia. Tra i partecipanti Sundar Pichai, CEO di Google-Alphabet, Greg Brown, CEO di Motorola, e Sam Altman, CEO di OpenAI. Al centro delle discussioni le prospettive dello sviluppo tecnologico globale, in particolare sull’intelligenza artificiale. In discussione, le potenziali collaborazioni future per incrementare la competitività italiana nel settore high-tech, sfruttando la posizione strategica del nostro Paese e le sue eccellenze in alta formazione e ricerca.
L’Incontro con Musk: Una Scommessa Politica e Imprenditoriale
Parallelamente agli incontri con i giganti tecnologici, Meloni ha fatto una scelta audace partecipando alla cerimonia dell’Atlantic Council, dove riceverà il Global Citizenship Award direttamente dalle mani di Elon Musk. La mossa, calcolata ma rischiosa, mira a rafforzare un legame strategico con uno degli imprenditori più influenti e controversi del mondo.
Musk, sostenitore dichiarato di Trump e critico dell’amministrazione Biden, rappresenta un ponte verso il mondo sovranista e conservatore. La decisione di Meloni ha generato una certa irritazione negli ambienti democratici statunitensi, soprattutto alla vigilia delle elezioni presidenziali di novembre. Nonostante ciò, le leader italiana sembra intenzionata a puntare su Musk, considerando la sua influenza nel mondo dell’innovazione e il suo potenziale impatto sull’economia digitale globale.
Il Rischio di Un Corto Circuito con Washington
La vicinanza politica tra Meloni e Musk non è passata inosservata a Washington, dove fonti vicine all’amministrazione Harris hanno evidenziato un certo disappunto. Sebbene la mossa non rischi di minare l’alleanza tra Italia e Stati Uniti, potrebbe complicare i rapporti se Trump non dovesse vincere le prossime elezioni.
Musk ha rilanciato su X un video della nostra Premier, risalente al settembre 2023, in cui Meloni difendeva la sua politica contro l’immigrazione clandestina, suscitando l’apprezzamento del ceo di Tesla. La piattaforma X, gestita dallo stesso Musk, è diventata sempre più un potente strumento di propaganda politica e sovranista, e l’appoggio di Meloni potrebbe esporla a nuove critiche, specialmente se il fondatore di Tesla continuerà a spingere contenuti polarizzanti in un contesto internazionale delicato.
Investimenti su AI, Spazio e Mobilità Elettrica
Oltre alla politica, Meloni e Musk condividono interessi imprenditoriali strategici in vari settori. Tra questi l’AI, che è un punto cruciale delle politiche future di Meloni, ma anche la mobilità elettrica e lo spazio. Il governo italiano ha recentemente approvato un quadro normativo che apre le porte a compagnie spaziali straniere, come SpaceX, favorendo investimenti che potrebbero arrivare a 7,3 miliardi di euro entro il 2026. Musk, interessato all’implementazione dei suoi satelliti Starlink in Italia, vede in questo accordo una grande opportunità per espandere la sua rete globale di connessioni satellitari, rafforzando così la sua presenza nel mercato italiano del digitale.
Una Scommessa a Doppio Taglio
Quella di Meloni con Musk è una scommessa rischiosa ma ponderata. Potrebbe infatti portare vantaggi potenziali enormi in termini di investimenti tecnologici. Il punto più delicato sono le possibili ripercussioni sul piano politico internazionale. Se l’alleanza con Musk si dimostrasse vincente, soprattutto in caso di una rielezione di Trump, Meloni potrebbe rafforzare il suo ruolo sulla scena internazionale.
Se il vento politico dovesse cambiare, invece, con una vittoria del Partito Democratico americano, le scelte attuali potrebbero rivelarsi controproducenti, isolando l’Italia in alcuni settori chiave e complicando i rapporti con le principali istituzioni occidentali.