È diventato virale sui social un video di qualche giorno fa ripreso in una stazione ferroviaria lombarda, che mostra un migrante che prima blocca la risalita a bordo del capotreno e poi lo scaraventa a terra con violenza. L’uomo rimane disteso mentre il suo aggressore continua a sproloquiare.
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Il video dell’aggressione
Il video è stato anche ripubblicato da Matteo Salvini sui suoi profili social. “Le aggressioni indegne che deve subire chi lavora sui treni in Italia, roba da matti. Al capotreno aggredito e ai suoi colleghi va tutta la nostra vicinanza. Spero che il delinquente venga severamente punito”, commenta il leader della Lega.
Nel video si vede il capotreno mentre discutere animatamente con il passeggero che gli impedisce di risalire sul convoglio dopo che il treno si era fermato in una stazione. Il capotreno urla: “Io devo salire in treno, no devo salire, devo salire in treno!”. A quel punto il migrante si piazza davanti all’entrata del vagone. Il capotreno prova a salire lo stesso ma, quando sembra esserci riuscito, viene scaraventato violentemente a terra dove probabilmente sbatte schiena e testa e resta immobile in attesa dei soccorsi. Nel frattempo l’aggressore si sfoga con altri due addetti di Trenord presenti, ma si fa fatica a capire le sue intenzioni. Poi, alla fine del video, esclama: “Io sono padre, io ho due figli”.