La tensione tra Giappone e Russia ha raggiunto nuovi livelli dopo che un aereo da pattugliamento russo ha violato lo spazio aereo giapponese. Il ministro della Difesa, Minoru Kihara, ha confermato che Tokyo ha presentato una protesta formale a Mosca in seguito a tre incursioni da parte di un Il-38 russo nei cieli sopra le acque territoriali a nord dell’isola di Rebun, Hokkaido. In risposta, il Giappone ha immediatamente fatto decollare i suoi jet da combattimento e inviato avvisi via radio, accompagnati dal lancio di razzi di avvertimento.
Esercitazioni Congiunte tra Russia e Cina
L’incidente si inserisce in un quadro più ampio di cooperazione militare tra Russia e Cina. Tra il 22 e il 23 settembre, quattro navi da guerra cinesi e altrettante russe sono state avvistate mentre attraversavano lo Stretto di Sōya, parte delle esercitazioni congiunte “Northern Interaction-2024”. Queste manovre, che includono operazioni a fuoco vivo, evidenziano l’alto livello di coordinazione tra le forze armate di Mosca e Pechino, con particolare attenzione alla difesa marittima e aerea, alla postura di allerta e alle operazioni antimissile.
La Reazione del Giappone
Il Giappone ha mostrato preoccupazione per la crescente cooperazione tra Russia e Cina. Per le autorità di Tokyo, questa sinergia rappresenta un pericolo, e le attività messe in atto dalle due Superpotenze vengono registrate come una minaccia alla sicurezza regionale. Le esercitazioni hanno attirato l’attenzione dei media cinesi, che sottolineano il rafforzamento delle relazioni militari tra Mosca e Pechino in un contesto geopolitico sempre più complesso.