Un terremoto di magnitudo 3.1 ha scosso la Lombardia nel pomeriggio di lunedì 23 settembre, con epicentro nel comune di Paspardo, in provincia di Brescia. La scossa, registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), si è verificata alle ore 14:53 ed è stata avvertita in diverse località vicine. Il sisma, che ha colpito il confine tra Lombardia e Trentino-Alto Adige, è avvenuto a una profondità di circa 7 chilometri.
Forte scossa sentita nel bresciano
La popolazione di Paspardo e dei comuni limitrofi ha avvertito chiaramente la scossa, che ha causato un momento di forte preoccupazione, sebbene non siano stati segnalati danni a persone o cose. L’ipocentro del sisma è stato localizzato a circa 9 chilometri di profondità, un fattore che ha probabilmente mitigato l’impatto a livello di superficie.
Le testimonianze dei residenti
Sui social media, in particolare su Facebook, numerosi residenti delle località vicine hanno raccontato di aver avvertito il terremoto. Tra i comuni che hanno segnalato il movimento sismico ci sono Novelle, Nadro, Braone, Ono San Pietro, Niardo, Sonico, Cedegolo e molti altri. Diverse persone hanno anche riferito di aver sentito un tremendo boato, un fenomeno tipico associato ai terremoti superficiali.
Al momento, le autorità continuano a monitorare la situazione, ma il timore per nuove scosse sembra essere rientrato, con la rassicurazione che eventi di questa magnitudo raramente provocano gravi danni.