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14enne esce dall’aula: “Mi sento male, vado in bagno”, esplodono le polemiche no-vax

Pubblicato: 24/09/2024 16:14

Una tragedia ha colpito la città di Fano, dove un ragazzo di 14 anni ha perso la vita durante l’orario scolastico a causa di un improvviso malore. Il giovane studente frequentava l’istituto superiore Olivetti, e il drammatico episodio si è verificato poco prima delle 9 del mattino, all’inizio della giornata scolastica. Dopo aver chiesto il permesso alle insegnanti per uscire dall’aula, il ragazzo si è accasciato privo di sensi non lontano dalla classe. È riuscito solamente a dire: “Mi sento male, vado in bagno”, per poi cadere a terra. I compagni di scuola e i docenti hanno subito cercato di prestargli soccorso, ma purtroppo il malore è stato fatale.

Il personale sanitario del 118 è intervenuto prontamente, cercando di rianimare il ragazzo con manovre cardiache e l’uso del defibrillatore. Lo studente è stato trasportato nel cortile della scuola, dove i tentativi di salvarlo sono proseguiti a lungo, ma purtroppo senza successo. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 14enne, una notizia devastante per la sua famiglia, che è giunta sul posto poco dopo il malore e ha assistito impotente agli sforzi dei soccorritori.

Aveva una patologia cardiaca

Il giovane soffriva di una patologia cardiaca congenita, scoperta circa tre anni fa, per la quale era in cura. Questo potrebbe essere stato un fattore determinante nell’accaduto, anche se non è stata disposta l’autopsia. La salma è stata restituita alla famiglia per i funerali.

La comunità scolastica è profondamente sconvolta. Alcuni compagni di classe, ancora sotto shock per l’accaduto, sono stati accompagnati a casa dai genitori, interrompendo le lezioni. Anche gli insegnanti, che hanno cercato di prestare le prime manovre di soccorso, sono stati fortemente colpiti dall’evento. Sul luogo della tragedia sono giunti anche i carabinieri per eseguire tutti gli accertamenti necessari.

I no-vax e le polemiche

Sul web sono nate diverse polemiche alimentate dai no-vax che ritengono la morte sia connessa ai vaccini. Sul punto è intervenuto lo zio del ragazzo, che ha spiegato che il giovane aveva dei problemi cardiaci dalla nascita (“Era nato così”) per poi chiedere di avere “la decenza di tacere”.

Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha espresso il suo cordoglio per la perdita, manifestando vicinanza alla famiglia del ragazzo. “È una giornata di grande dolore per tutta la comunità”, ha dichiarato, ricordando che il giovane era figlio di una dipendente comunale. La città si stringe ora intorno alla famiglia del 14enne, colpita da una tragedia tanto improvvisa quanto dolorosa.

Questo episodio, oltre a lasciare una profonda tristezza, solleva anche riflessioni sull’importanza di interventi rapidi e preparazione nelle scuole per far fronte a situazioni di emergenza, specialmente per gli studenti con condizioni di salute preesistenti.

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Ultimo Aggiornamento: 24/09/2024 22:47