Questa mattina, intorno alle 9:30 del 24 settembre, un vasto incendio ha devastato la storica azienda La Lomellina, famosa per la produzione di Gavi Docg. La struttura, conosciuta anche come Villa Raggio, prende il nome dal marchese Edilio Raggio, un noto imprenditore e senatore che ne fu proprietario. La villa, caratterizzata da uno stile architettonico che richiama le ville Alessiane dell’architetto Galeazzo Alessi, risale al XVI secolo. È situata all’interno di una grande tenuta e si affaccia su un parco maestoso, lungo la provinciale che collega Novi Ligure e Gavi, in una delle più celebri zone vitivinicole del Basso Piemonte.
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Gestione del rogo ed evacuazione
L’incendio ha richiesto un massiccio intervento dei vigili del fuoco, provenienti dalle squadre di Alessandria, Novi Ligure e Tortona. In totale, 22 operatori con 3 autopompe serbatoio, 3 autobotti e 2 autoscale, tra cui una inviata dal comando dei vigili del fuoco di Asti, hanno lavorato per ore per domare le fiamme. L’operazione è stata coordinata dal responsabile del servizio di guardia, che ha garantito la sicurezza degli occupanti, riuscendo a evacuare tutti in tempo e impedendo che il fuoco si propagasse all’intera villa.
Oltre a salvaguardare le persone, i vigili del fuoco hanno operato per mettere in sicurezza i beni storici e artistici contenuti all’interno della villa. Le operazioni di spegnimento si sono protratte fino a sera, con una successiva bonifica dell’area interessata dal rogo. Le cause dell’incendio restano ancora sconosciute, ma l’ala del tetto è stata completamente distrutta e i danni sono stati ingenti. Le immagini e i video mostrano un incendio di grandi proporzioni, con fumo visibile persino dal centro di Gavi e da Novi Ligure.
La Lomellina, oltre alla produzione vitivinicola, è stata anche protagonista di iniziative promozionali come una puntata di Linea Verde dedicata al vino Gavi Docg, grazie all’iniziativa del consorzio locale.