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Morte di Andrea Purgatori, la perizia: “Errori medici fatali”

Pubblicato: 24/09/2024 16:26

La perizia medico-legale sulla morte del giornalista Andrea Purgatori rivela una serie di errori e omissioni che avrebbero potuto essere evitati. Secondo i periti, i medici coinvolti non avrebbero agito con la necessaria precisione e attenzione. Nel rapporto si parla di “una catastrofica sequela di errori“, con la responsabilità principale attribuita al cardiologo Guido Laudani, che avrebbe effettuato diagnosi superficiali.
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Il referto sbagliato

L‘8 maggio 2023, Purgatori si era sottoposto a una risonanza magnetica che non fu refertata correttamente, secondo quanto affermano i periti. I neuroradiologi Gianfranco Gualdi, il suo assistente Claudio Di Biasi e la dottoressa Maria Chiara Colaiacomo, avrebbero commesso errori per “imperizia e imprudenza” nelle diagnosi successive, condotte il 6 giugno e l’8 luglio. “Bastava un antibiotico per salvargli la vita”, si legge nelle conclusioni della perizia, che sottolinea come un intervento tempestivo e corretto avrebbe potuto cambiare l’esito tragico della vicenda.

La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati i medici coinvolti, accusati di omicidio colposo. La famiglia di Andrea Purgatori attende ora che la giustizia faccia il suo corso, sperando di chiarire definitivamente le cause che hanno portato alla sua scomparsa.

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Ultimo Aggiornamento: 24/09/2024 16:44