Una sparizione misteriosa e un caso rimasto irrisolto per ben 16 anni. Nel 2008 una ragazza di 30 anni scomparve nel nulla, e da allora non si è saputo più niente di lei. Sino al mese scorso, quando purtroppo è emersa un’orribile verità. Il fidanzato dell’epoca della 30enne, che oggi ha cinquantanni, ha confessato di aver ucciso la sua compagna durante una lite e di avere successivamente nascosto il suo corpo in una valigia.
Poi ha deciso di seppellirla sotto alcuni strati di mattoni e cemento sul balcone dell’appartamento in cui vivevano. Nessuno lo avrebbe saputo se non fosse stato per un addetto alla manutenzione, che ha scoperto i resti della vittima mentre eseguiva dei lavori di routine.
Il ritrovamento del corpo e l’arresto
Il terribile episodio criminale è avvenuto in Corea del Sud, nella città di Geoje, nel Sud del Paese. Il cadavere della donna è stato scoperto su un balcone, nascosto in una valigia che era stata ricoperta sotto 10 centimetri di cemento e mattoni. Secondo quanto riportato dalla BBC, le impronte digitali hanno confermato che i resti ritrovati appartenevano alla donna scomparsa. L’autopsia ha poi rivelato che la morte è avvenuta a causa di un trauma cranico provocato da un oggetto contundente.
L’uomo, che le autorità hanno rinominato Mr. A, non abitava più nell’appartamento quando il corpo è stato ritrovato. Nonostante questo, è stato rapidamente rintracciato e arrestato dalla polizia. Ha confessato di aver ucciso la fidanzata nell’ottobre del 2008, in seguito a una violenta lite.
L’omicidio e il segreto custodito per anni
Mr. A ha vissuto nell’appartamento custodendo il terribile segreto per altri otto anni dopo l’omicidio, con il cadavere dell’ex fidanzata sepolto sul balcone. Nel 2016 l’uomo è stato arrestato per reati legati alla droga. L’edificio è rimasto inutilizzato e adibito a deposito fino ai recenti lavori di manutenzione. In tutti questi anni, nessuno ha mai sospettato che potesse esserci un corpo nascosto sul balcone.
All’epoca della sua morte, la scomparsa della 30enne non era stata subito denunciata. La famiglia aveva perso i contatti con lei e solo tre anni dopo l’omicidio aveva iniziato a cercarla, senza riuscire a scoprire la verità. Almeno fino a oggi.
Le indagini e il processo imminente
Le autorità stanno ancora ricostruendo i dettagli di questo terribile omicidio. Secondo un funzionario della polizia provinciale di Gyeongnam, gli interrogatori sono quasi terminati e Mr. A sarà presto processato per il suo crimine. Le indagini mirano a chiarire esattamente cosa sia accaduto quella notte di ottobre 2008, così da porre risolvere una volta per tutte le dinamiche di un mistero durato più di 16 anni.