Un tragico incidente, destinato a sollevare nuove polemiche su un tema che già da tempo è oggetto di grandi discussioni, ha funestato lo svolgimento di una festa patronale. Il dramma si è consumato durante una evento organizzato a Pantoja, in provincia di Toledo, Spagna, Paese in cui sono molto diffuse manifestazioni che prevedono la presenza di animali in libertà in mezzo alla folla. In questo caso però, si è trattato almeno in parte di una terribile fatalità.
La modalità dell’evento prevedeva che il pubblico fosse in sicurezza dietro alle protezioni che lo dividevano dai bovini. Un toro, però, è riuscito ad abbattere una recinzione e ha attaccato un gruppo di persone, uccidendo a cornate un uomo di 74 anni. Tra i feriti si contano anche una bambina e una donna, che per fortuna versano in condizioni non gravi.
La vittima
La vittima, un uomo di 74 anni residente nella vicina località di Illescas, è deceduta a causa delle ferite provocate dall’attacco del toro. Gli altri feriti sono membri di una nota famiglia locale: due nonni e la loro nipotina. La nonna ha subito una cornata alla coscia, mentre la bambina ha riportato lievi escoriazioni.
Sospensione delle festività patronali
Dopo l’incidente, la polizia locale ha abbattuto il toro responsabile dell’attacco, una decisione che molto probabilmente scatenerà le proteste degli animalisti. In segno di lutto, il Comune ha deciso di sospendere le festività patronali. L’incidente è avvenuto durante un encierro, una corsa davanti ai tori che si svolgeva in un circuito protetto nel centro del paese. Uno degli animali si è separato dal gruppo, sfondando la recinzione e scagliandosi contro il pubblico.
La diffusione degli eventi con i tori in Spagna
Secondo l’Associazione nazionale degli organizzatori di corride (Anoet), ogni anno in Spagna si svolgono circa 20mila festival popolari con tori, mucche e buoi. Questi eventi, meno costosi rispetto alle corride tradizionali, sono in aumento, mentre le corride nelle arene stanno diminuendo progressivamente.
Nonostante la pericolosità di questi eventi e il gran numero di feriti e vittime che provocano ogni anno, nel Paese iberico quello delle feste di piazza con i tori o altri bovini è un’abitudine radicata che resiste nel tempo.