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Zelenky: “Guerra con la Russia vicina alla fine”

Pubblicato: 24/09/2024 09:57

Mentre sul territorio continuano gli scontri e gli attacchi, Il presidente ucraino Zelensky ha rilasciato dichiarazioni ottimistiche sulla fine del conflitto con la Russia. Le dichiarazioni sono state raccolte durante un’intervista a Good Morning America, trasmissione dell’emittente ABC News.

Secondo Zelensky la guerra potrebbe essere più vicina alla sua conclusione di quanto molti siano disposti a credere. “Penso che siamo più vicini alla pace di quanto pensiamo… Siamo più vicini alla fine della guerra“, ha affermato. Tuttavia, ha ribadito che per accelerare questo processo, l’Ucraina ha bisogno di un continuo supporto militare da parte dei suoi alleati internazionali.

Putin

L’importanza del sostegno militare

Zelensky ha nuovamente sottolineato la necessità di rafforzare l’esercito ucraino, invitando i partner occidentali a fornire ulteriori risorse. “Chiediamo ai nostri amici, ai nostri alleati, di rafforzarci. È molto importante”, ha dichiarato il leader ucraino, che ha evidenziato come la capacità di difesa del Paese dipenda in maniera significativa dagli aiuti ricevuti dall’estero. Zelensky ha anche fatto riferimento all’operazione Kursk, che ha permesso all’Ucraina di penetrare in territorio russo, suggerendo che questo tipo di avanzamenti sta mettendo pressione su Mosca.

Il leader ucraino ha inoltre commentato che Vladimir Putin potrebbe avere “paura” di queste offensive, considerate come un elemento determinante per indebolire la potenza militare russa.

Attacco russo notturno con droni e missili

Mentre Zelensky parla di una possibile fine del conflitto, la situazione sul campo resta critica. Durante la notte, la Russia ha lanciato un attacco massiccio contro l’Ucraina utilizzando 81 droni kamikaze Shahed e quattro missili di diversa tipologia. Le difese aeree di Kiev sono riuscite ad abbattere 66 droni, mentre altri tredici sono stati neutralizzati grazie alle contromisure di guerra radioelettronica adottate dalle forze ucraine.

Nonostante il successo ottenuto dalle forze ucraine nel bloccare la maggior parte dei droni, nessuno dei missili, tra cui un Iskander e due Kh-59 e Kh-69, è stato intercettato. Gli ordigni hanno raggiunto obiettivi nelle regioni settentrionali e centrali dell’Ucraina, colpendo aree già fortemente provate dal conflitto.

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