Un grave incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 10 della mattina di martedì 25 settembre, in provincia di Arezzo, ai confini con l’Emilia Romagna, nella frazione di Ca’ Raffaello, exclave aretina geograficamente contenuta in provincia di Rimini. Secondo quanto si è appreso, un uomo, alla guida di un escavatore, è stato schiacciato dal mezzo su cui stava lavorando dopo averne perso il controllo. L’incidente si è verificato nel maxi cantiere del nuovo metanodotto ai confini tra le province di Arezzo e Rimini.
Leggi anche: Operaio precipita nel dirupo: Eros muore a 47 anni
La dinamica dell’incidente
L’operaio rimasto schiacciato dall’escavatore si chiama P.L., un 56enne originario della provincia di Napoli dipendente di una ditta che sta eseguendo lavori in subappalto. Secondo una prima ricostruzione compiuta dagli inquirenti, il mezzo pesante si trovava nei pressi di un pendìo e sarebbe scivolato improvvisamente, rovesciandosi.
Sul luogo dell’incidente sono giunti in pochi minuti i sanitari dell’emergenza romagnoli. È stato utilizzato anche l’elisoccorso per trasportare il ferito in codice rosso all’ospedale Bufalini di Cesena: le sue condizioni sono gravi, ma l’uomo sarebbe rimasto sempre cosciente. Presenti anche i vigili del fuoco di Novafeltria e quelli del distaccamento di Sansepolcro. Allertati i carabinieri della compagnia di Sansepolcro.