In molti ancora non hanno capito quanto sia importante l’ISEE e perché fondamentale, soprattutto se basso. Attraverso esso, infatti, si possono richiedere e ottenere moltissime agevolazioni, bonus e altri aiuti economici erogati dai diversi livelli di governo. In particolare per il 2024, sono molti gli aiuti destinati alle famiglie e ai pensionati che possiedono determinati requisiti ISEE. C’è il bonus bollette, la carta Dedicata a te e tanti altri sconti su servizi sociali erogati da enti e Comuni. L’ISEE fotografa la situazione economica dei nuclei familiari tenendo conto dei redditi di ogni componente e del patrimonio (valorizzato al 20%), dividendo la somma di questi due valori per un parametro denominato scala di equivalenza, che varia in base al numero e alle caratteristiche dei componenti. Vediamo ora cosa si può richiedere quando si possiede un ISEE basso, tutti i bonus disponibili per richiedenti con ISEE inferiore a 15.000, le agevolazioni 2024 per chi ha un ISEE inferiore ai 20.000 e altre informazioni utili.
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Benedetta Giuliani ha riassunto in una guida su Forbes tutte le agevolazioni:
Con un ISEE inferiore a 15.000€ si può accedere a:
– Carta Dedicata a te 2024 (una PostePay da ritirare presso gli uffici postali che eroga 382,50€ per la spesa alle famiglie numerose. Recentemente è stata inoltre disposta una ricarica aggiuntiva dell’importo di 77,20€, da destinare all’acquisto di carburante o abbonamenti al trasporto pubblico). Oltre all’Isee qui sono preferiti i nuclei con 3 o più membri e figli piccoli nati entro il 31 dicembre 2009);
– la Carta acquisti 2024 (la carta eroga 40€ al mese per spese alimentari, sanitarie e bollette, con ricariche di 80€ ogni due mesi. I titolari della social card INPS hanno inoltre diritto a sconti del 5% in negozi convenzionati e tariffe agevolate per le bollette). I requisiti per la Carta acquisti sono:
Famiglie con bambini sotto i tre anni: ISEE entro gli 8.052,75€;
Richiedenti tra 65 e 70 anni: ISEE e redditi entro gli 8.052,75€;
Richiedenti over 70: ISEE entro gli 8.052,75€ e redditi entro i 10.737€.
– Altra agevolazione è il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL): offre un’indennità mensile di 350€ per la partecipazione a progetti di formazione e orientamento al lavoro e ha una durata massima di 12 mesi. Il beneficio è destinato a cittadini tra i 18 e i 59 anni e si affianca all’Assegno di inclusione (ADI), rivolto alle famiglie con minori, persone con disabilità o over 60. I requisiti: ISEE entro i 6.000€.
– Assegno di inclusione: un sostegno economico e di inclusione sociale per nuclei familiari con almeno un componente con disabilità, minorenne, con almeno 60 anni, o in condizioni di svantaggio, inserito in programmi di cura certificati. L’importo dell’ADI non può essere inferiore a 480€ annui e può raggiungere i 7.560€ annui e viene erogato mensilmente per un massimo di 18 mesi (ma è rinnovabile per ulteriori 12 mesi) tramite la “Carta ADI”. Questo strumento consente di effettuare acquisti e prelievi, e può essere usato per pagare affitti e utenze. Requisiti ISEE: ISEE entro i 9.360€.
Vediamo ora invece i bonus con ISEE inferiore a 25.000€:
– Bonus mamme disoccupate: supporto rivolto alle madri in condizione di disoccupazione durante la gravidanza o alla nascita dei figli, estendibile anche ad adozioni e affidamenti nel 2024. Erogato dai Comuni tramite l’INPS, è accessibile a cittadine che non percepiscono altri assegni INPS o la Naspi. Requisiti ISEE: ISEE inferiore a 19.185,13€ nel 2023.
– Bonus bollette 2024: agevolazioni ai nuclei familiari in difficoltà per fronteggiare il rincaro dell’energia. Anche i percettori di pensione e reddito di cittadinanza e le famiglie in condizioni di disagio fisico, ovvero in cui sia presente almeno un componente che necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita, hanno diritto a questi sconti in bolletta. Requisiti ISEE: 9.530€ o fino a 20.000€ per le famiglie con almeno quattro figli.
– Bonus Tari 2024: uno sconto sulla tassa destinata a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Al momento, quindi, è accordato in modo discrezionale dai Comuni italiani. Requisiti: ISEE pari o inferiore a 9.530€; ISEE pari o inferiore a 20.000€ con almeno quattro figli a carico.