La città di Nuoro è sotto choc per la tragica strage avvenuta mercoledì mattina in via Ichnusa. Roberto Gleboni, operaio 50enne di Forestas e appassionato di armi, ha compiuto un gesto inspiegabile che ha distrutto la sua famiglia e lasciato un segno indelebile nella comunità.
Chi sono le vittime
Le vittime della furia omicida sono Giusi Massetti, 43 anni, moglie di Roberto, e i loro due figli: Martina Gleboni, 26 anni, e Francesco Gleboni, di soli 13 anni. Francesco è stato trovato in condizioni disperate e portato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo è deceduto poco dopo.
Martina, sul suo profilo Facebook, ha ancora la foto della dedica scritta sulla sua tesi di laurea: «A mia madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io. A mio padre, l’amore più grande della mia vita». Queste parole, scritte nel 2022, evocano tempi felici, oggi oscurati dalla tragedia che ha spezzato le loro vite.
La strage di via Ichnusa
La strage si è consumata mercoledì mattina, dopo una violenta lite. Roberto Gleboni ha aperto il fuoco contro la moglie e la figlia, uccidendole sul colpo. Giusi Massetti, casalinga, sui social esprimeva il grande amore per la figlia Martina, avuta quando era ancora minorenne. Roberto ha poi rivolto l’arma contro il figlio minore Francesco, prima di suicidarsi.
Il coinvolgimento del vicino e dell’anziana madre
Nella furia del suo gesto, Gleboni ha sparato anche a Paolo Sanna, il vicino di casa e proprietario dell’abitazione dove la famiglia viveva in affitto. Sanna è ora ricoverato in gravissime condizioni. Roberto ha ferito anche la sua anziana madre, che vive in un’abitazione diversa: fortunatamente, lei e un terzo figlio non sono in pericolo di vita.
Un enigma senza spiegazione
Roberto Gleboni era conosciuto per il suo impegno come componente del direttivo territoriale e regionale della Fai Cisl e come un appassionato di armi. La famiglia era numerosa e apparentemente unita, ma dietro questa facciata si celava un malessere che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Il figlio sopravvissuto, di 14 anni, potrebbe essere l’unico in grado di offrire delle risposte per comprendere cosa abbia portato a questa tragedia.
La strage ha lasciato Nuoro sgomenta e in lutto, in attesa di capire le motivazioni di un gesto così folle e devastante.