Arrestati i presunti responsabili della violenza sessuale ai danni di due ragazze avvenuta su un treno regionale lombardo diretto a Milano. Lo scorso venerdì 20 settembre sono scattate le manette per un 24enne, sprovvisto di documenti, che ha dichiarato di essere cittadino tunisino, mentre un suo connazionale 16enne è indagato a piede libero.
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Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia Ferroviaria che indagano sull’accaduto, quel pomeriggio i due stranieri, entrambi privi di documenti, avrebbero avvicinato due ragazze a bordo del treno regionale partito da Saronno e diretto alla stazione di Milano Cadorna.
Cosa è successo sul treno per Milano
Prima avrebbero iniziato a molestarle facendo pesanti apprezzamenti. Poi il 24enne avrebbe tentato più volte di toccare e palpeggiare nelle parti intime una delle due vittime. Ma, una volta realizzato di essere stato respinto, ha iniziato ad infuriarsi insultando le ragazze ad alta voce e lanciando oggetti verso di loro, colpendole ma per fortuna senza provocare lesioni.
A quel punto le ragazze hanno avvertito gli agenti della Polizia Ferroviaria che, nella stazione di Cadorna, hanno individuato i due presunti responsabili della violenza sessuale. I due hanno iniziato allora a minacciare anche i poliziotti, arrivando persino allo scontro fisico, tanto da dover essere immobilizzati. Ora entrambi dovranno rispondere delle accuse di violenza sessuale, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Il 24enne è stato condotto a San Vittore, mentre il minore è stato affidato ad una comunità, su disposizione del Tribunale per i Minorenni.