Secondo l’ultimo sondaggio Reuters-Ipsos, la vicepresidente Kamala Harris è avanti di 7 punti su Donald Trump, con il 47% dei consensi contro il 40% dell’ex presidente. Questo dato segnalerebbe un ulteriore aumento di due punti rispetto alla precedente rilevazione dell’11-12 settembre, quando sempre per Reuters la Harris aveva un vantaggio di cinque punti. L’incremento potrebbe essere attribuito alla sua performance nel recente dibattito con Trump, che ha suscitato reazioni positive tra gli elettori.
Situazione Incerta negli Stati Chiave
Tuttavia, il sondaggio di Reuters-Ipsos sembra essere in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre rilevazioni. La corsa alla Casa Bianca secondo altri sondaggisti appare infatti molto incerta, con Donald Trump in leggero vantaggio negli Stati chiave della “sun belt”. Secondo l’analisi del New York Times/Siena College, Trump è avanti in Arizona (50% contro 45%), Georgia (49% contro 45%) e North Carolina (49% contro 47%). Questi numeri indicano un cambio di tendenza rispetto a poche settimane fa, quando Harris era in testa in almeno due di questi Stati.
Margini di Vantaggio Ristretti
Nonostante i numeri favorevoli a Harris nel sondaggio nazionale, la situazione a livello statale rimane incerta. Anche nei sondaggi che vedono la vicepresidente in testa, il distacco rientra spesso nel margine di errore. Questo rende difficile attribuire con certezza la vittoria in uno Stato all’una o all’altra parte. Basti pensare che nel 2016, Hillary Clinton aveva un vantaggio simile su Trump, ma perse nel collegio elettorale. Allo stesso modo, nel 2020, Joe Biden aveva un margine di sette punti a livello nazionale, ma questo si ridusse di oltre 2,5 punti al momento del voto.
Un situazione aperta
Mancano poco più di 40 giorni al voto e, vista l’importanza degli Stati-chiave nella corsa allo Studio Ovale, la situazione rimane altamente incerta. Kamala Harris ha sicuramente guadagnato terreno dopo il dibattito con Trump, ma la sua performance non sembra aver consolidato un vantaggio decisivo. I prossimi sondaggi e le dinamiche degli Stati chiave saranno determinanti per capire come evolverà la sfida presidenziale.