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Insegnante di ruolo fa 540 giorni di assenza a scuola in 3 anni: come ci è riuscito

Pubblicato: 26/09/2024 10:17
Treviso insegnante 540 giorni assenza

Un insegnante di ruolo in una scuola superiore di Treviso è stato licenziato perché, negli ultimi tre anni non si è quasi mai presentato sul posto di lavoro a scuola. Tra un anno di aspettativa e lunghi periodi di malattia, spesso ingiustificati, l’uomo di origini pugliesi è riuscito ad accumulare oltre 540 giorni di assenza. Il provvedimento di licenziamento è stato già deliberato dall’istituto e supportato dallo stesso ufficio scolastico. Ma come ha fatto l’insegnante ad accumulare tutti questi giorni di assenza?
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Cosa è riuscito a fare il professore

Per prima cosa, non appena firmato il contratto a tempo indeterminato nel 2021, ha subito chiesto un anno di aspettativa. E, una volta terminato quel periodo, ha iniziato a inviare certificati di malattia e permessi di ogni genere. E così ha continuato a fare nei successivi due anni. Ma il professore non ha mai attestato di avere una malattia di lungo corso e continuativa. E, infatti, i suoi permessi scadevano proprio nei fine settimana e nei giorni festivi, cioè quando la scuola era chiusa.

Un comportamento scorretto che ha impedito all’istituto di Treviso di nominare dei supplenti, costringendo gli studenti a cambiare continuamente insegnante in attesa che quello di ruolo si facesse vivo. Evento che però non si è mai verificato. Il professore pugliese non l’hanno mai visto in quella scuola.

Secondo quanto si apprende, a valutarne e accertarne l’idoneità al lavoro sarebbe stata una commissione medica di Bari. Fatto che gli ha così permesso di percepire lo stipendio pur non avendo mai insegnato in tre anni. Quando però il professore ha provato a riprendersi la cattedra all’inizio del nuovo anno scolastico 2024/25, è stato bloccato all’ingresso dell’istituto superiore perché ormai licenziato.

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