Un incidente che poteva trasformarsi in tragedia è avvenuto questa mattina all’Istituto Capellini-Sauro della Spezia, dove una porzione di intonaco è crollata dal soffitto di un laboratorio mentre una classe era in piena attività didattica. Grazie alla prontezza dell’insegnante, che si è accorto del cedimento imminente, gli studenti sono stati fatti evacuare dall’aula pochi secondi prima del crollo, evitando così che qualcuno rimanesse ferito.
L’incidente è avvenuto durante la seconda ora di lezione. L’insegnante, notando i primi segnali di cedimento del soffitto, ha immediatamente invitato gli studenti ad abbandonare il laboratorio. Pochi istanti dopo, una parte del soffitto, situato a circa cinque metri d’altezza, è crollata a terra, colpendo l’impianto di illuminazione, diversi banchi e alcuni computer presenti nella stanza.
Nonostante la gravità dell’evento, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. L’evacuazione tempestiva e il sangue freddo del docente hanno permesso di evitare conseguenze ben peggiori. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’istituto per valutare i danni e verificare le condizioni di sicurezza dell’edificio.
L’accaduto ha sollevato nuovamente interrogativi riguardo alla sicurezza delle strutture scolastiche in Italia, dove episodi simili si sono già verificati in passato. Al momento, le autorità stanno indagando per capire le cause del crollo e determinare se vi siano stati problemi di manutenzione o se il cedimento sia dovuto a fattori esterni.
Nel frattempo, le lezioni nel laboratorio interessato sono state sospese fino a nuovo ordine, e gli studenti coinvolti, ancora scossi dall’accaduto, hanno ricevuto il supporto degli insegnanti e del personale scolastico.