Le telefonate moleste sono ormai una piaga quotidiana per tantissimi italiani. “Come ha avuto il mio numero?” è la domanda che molti si pongono quando il telefono squilla e dall’altro capo c’è l’ennesimo operatore che propone contratti, prestiti o prodotti. Il Codacons ha rivelato che in media si ricevono cinque chiamate a settimana dai call center. Ma c’è chi ne riceve molte di più, nonostante l’iscrizione al Registro delle Opposizioni, pensato proprio per bloccare questo genere di disturbo. L’inchiesta di Christian Cinti per Today.it.
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Perché il Registro delle opposizioni non funziona
Il telemarketing selvaggio è un business che non conosce confini. Le aziende che gestiscono i call center pagano profumatamente per avere liste di numeri di telefono da chiamare a tappeto. In Italia, il giro d’affari legato alla vendita di beni e servizi via telefono è di circa 40 miliardi di euro l’anno. E dietro le quinte, si muovono società che vendono pacchetti di numeri a prezzi ben definiti. Una semplice ricerca online rivela offerte come “20mila numeri privati per 5400 euro”. E più numeri si acquistano, più il prezzo si abbassa.
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Nonostante l’esistenza del Registro delle Opposizioni, che dal 2022 permette anche ai numeri di cellulare di iscriversi per evitare telefonate commerciali, il problema persiste. Le chiamate continuano ad arrivare, ignorando persino il rischio di multe che potrebbero raggiungere i 20 milioni di euro.
Il sistema delle società che vendono pacchetti di numeri
Dietro queste telefonate, ci sono centinaia di società, molte delle quali nascoste dietro nomi e sedi difficili da rintracciare. Alcune hanno sede in Paesi esteri, altre in città italiane come Ragusa o Padova. Con fatturati che oscillano tra i 300mila e i 600mila euro, queste aziende raccolgono i numeri attraverso iscrizioni online, concorsi e newsletter. In alcuni casi, usano persino software di dialing automatico per generare combinazioni numeriche casuali. E così, nonostante i controlli e le regole, il telefono continua a squillare. E la domanda rimane sempre la stessa: “Come hanno avuto il mio numero?”.