La cantante e influencer bolognese Elettra Lamborghini, seguita da milioni di follower sui social, è finita sotto i riflettori della Guardia di Finanza nell’ambito di una serie di controlli sui profitti di digital content creator e influencer. Questi accertamenti, condotti in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, sono parte di un’indagine più ampia avviata già con figure come Gianluca Vacchi, mirata a verificare la regolarità fiscale di chi opera nel settore digitale.
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In particolare, le Fiamme Gialle di Bologna hanno concluso una verifica fiscale sulla ditta individuale intestata a Elettra Lamborghini, con sede ad Argelato, nella provincia di Bologna. Secondo quanto emerso, alla cantante è stato contestato un importo che supera il milione di euro. Superata questa soglia, è scattata la denuncia nei confronti dell’artista per il reato di dichiarazione infedele. La Procura ha quindi avviato un procedimento in seguito alla segnalazione della Guardia di Finanza.
Ecco cosa si contesta ad Elettra Lamborghini
Nel dettaglio, si contesta a Lamborghini di aver omesso di dichiarare circa 1,1 milioni di euro di redditi provenienti dalla sua attività di influencer, riferiti agli anni fiscali 2021 e 2022. La verifica fiscale, in corso da diverso tempo, ha portato l’Agenzia delle Entrate a ridefinire la natura dei redditi percepiti dalla cantante. Questi non sono stati classificati come redditi da lavoro autonomo, ma come redditi di natura “altra”, derivanti principalmente dalla sua attività di influencer sui social media.
L’inchiesta rientra in un più ampio programma di controlli che punta a monitorare e regolamentare le attività legate al mondo digitale, sempre più redditizie e influenti nel panorama economico italiano. La vicenda di Elettra Lamborghini sottolinea l’attenzione crescente delle autorità verso i nuovi modelli di guadagno online, in particolare per quanto riguarda il rispetto delle normative fiscali.
La cantante, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla questione, ma il caso potrebbe avere sviluppi significativi nei prossimi mesi, a seconda delle decisioni prese dalla Procura e dagli organi competenti.