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Papa Francesco shock: “I medici che praticano l’aborto sono dei sicari”

Pubblicato: 29/09/2024 17:44

Durante il volo di ritorno dal Belgio, Papa Francesco ha suscitato forti polemiche con le sue dichiarazioni sull’aborto, definendolo “un omicidio” e i medici che lo praticano “sicari“. Queste affermazioni sono state pronunciate in un contesto di contestazioni ricevute da diverse organizzazioni, inclusa l’Università cattolica di Lovanio, che hanno criticato le posizioni della Chiesa sui diritti delle donne.

Il pontefice ha affermato con fermezza che “un aborto è un omicidio“, sottolineando che già un mese dopo il concepimento si possono identificare gli organi di un essere umano. Ha ribadito il diritto delle donne alla vita, sia per sé stesse che per i propri figli, ma ha distinto chiaramente la questione dell’aborto dai metodi anticoncezionali, che ha definito un tema separato.

Reazioni e polemiche

Le affermazioni del papa hanno trovato particolare eco in seguito alla lettera dell’Università di Lovanio, che ha manifestato la propria contrarietà alle posizioni ecclesiastiche riguardanti le donne. Francesco ha criticato il tempismo del comunicato, dichiarando che era stato redatto mentre lui stesso stava parlando, ritenendolo immorale. Ha poi sottolineato l’importanza della dignità femminile, affermando che la Chiesa è “donna” e che la sua maschilizzazione non è né umana né cristiana.

Il caso del re Baldovino

Nel corso della conferenza, Papa Francesco ha annunciato l’avvio del processo di beatificazione per il re Baldovino del Belgio, noto per la sua opposizione alla legge che ha depenalizzato l’aborto nel paese. Bergoglio ha elogiato il re per il suo “coraggio” nel rifiutare di firmare la legge, anche se la sua rinuncia non avvenne formalmente. In realtà, Baldovino minacciò le dimissioni ai politici, sottolineando il suo rifiuto di approvare una legge che considerava una “legge di morte”.

Queste dichiarazioni hanno riacceso il dibattito sulle posizioni della Chiesa riguardo all’aborto e ai diritti delle donne, mettendo in luce la continua tensione tra la dottrina cattolica e le istanze sociali contemporanee. La risposta del pontefice evidenzia la sua determinazione a mantenere fermo il punto di vista tradizionale della Chiesa su queste tematiche, nonostante le crescenti critiche e contestazioni.

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