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Fiumicino, donna in auto con un fucile semina il panico tra i passanti

Pubblicato: 30/09/2024 22:57

Sabato sera, 28 settembre, al porto di Fiumicino, una donna di 43 anni, già nota alle forze dell’ordine per precedenti penali, è stata arrestata dopo aver minacciato i passanti gridando “Ho un fucile in macchina”. La donna, in evidente stato di alterazione, si aggirava per viale Traiano, nei pressi della darsena del porto, urlando contro i presenti e creando panico tra i cittadini. Erano circa le 23:30 quando è stata effettuata una chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 da parte di alcune persone preoccupate per la situazione.
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Cosa è successo

Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti rapidamente sul posto e hanno subito individuato la donna. Nel tentativo di calmarla, gli agenti si sono trovati di fronte a una forte resistenza: la donna ha reagito con insulti e ha opposto resistenza all’arresto, continuando a mostrarsi aggressiva. Nonostante il suo comportamento violento, i poliziotti sono riusciti a immobilizzarla e a procedere con l’arresto.

Una volta bloccata, gli agenti hanno perquisito la sua auto, trovando effettivamente un fucile da caccia all’interno del veicolo. Dalle prime indagini, è emerso che l’arma era stata rubata il 27 marzo, confermando la gravità della situazione. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che la vicenda degenerasse in una tragedia, poiché nonostante le minacce la donna non aveva ancora utilizzato il fucile contro i passanti. Il sequestro dell’arma ha messo fine a un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

La donna è stata portata in caserma per ulteriori accertamenti e successivamente processata per porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo il giudizio con rito direttissimo, è stata condannata agli arresti domiciliari. Grazie alla prontezza degli agenti, non ci sono stati feriti e la situazione è stata risolta senza danni ulteriori per la comunità.

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