Un terribile episodio di violenza, ancora una volta legato a una separazione coniugale, è avvenuto la città di Essen, in Germania, dove un uomo di 41 anni, cittadino siriano, è stato arrestato con l’accusa di incendio aggravato e tentato omicidio. L’uomo, incapace di accettare la separazione dalla moglie, ha incendiato due appartamentiIn seguito al divampare delle fiamme sono rimaste ferite 31 persone, tra cui alcuni bambini.
Una vendetta contro chi ha sostenuto la moglie
Secondo quanto riportato dai media locali, l’uomo ha preso di mira i residenti che avevano sostenuto la decisione della moglie di lasciarlo. Armato di liquido infiammabile e armi da taglio, ha incendiato due palazzi in diverse zone della città, provocando gravi intossicazioni a diverse persone. L’attacco si è concluso con l’arresto dell’ex marito, bloccato dai residenti prima dell’arrivo della polizia.
Il contesto dell’immigrazione
L’episodio si è verificato in un contesto delicato per la Germania, già scossa da un altro caso di violenza, l’attentato messo in atto da un richiedente asilo siriano cha ha ucciso tre persone a Solingen. In seguito a quel triplice omicidio, il governo Scholz ha deciso per una stretta sule politiche migratorie che ha portato a una discussa stretta per i passaggi alle frontiere.
Il nuovo dramma getta ulteriori ombre sul dibattito pubblico in corso sull’immigrazione e l’integrazione nel Paese tedesco. Un tema che ha favorito l’impetuosa crescita elettorale dell’estrema destra di AfD.