Mentre forze dell’Idf stanno sparando con carri armati e artiglieria nel sud del Libano, gli Usa confermano l’imminente attacco dell’Iran. Una notizia diffusa da diversi media e poi confermato anche da Israele: il dipartimento di Stato Usa ha infatti annunciato che Israele sta compiendo «al momento operazioni terrestri limitate» in Libano.
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7.00 Vertici militari iraniani: “Se Israele attacca, distruggeremo le sue infrastrutture”
L’Iran colpirà “l’intera infrastruttura” di Israele se verrà attaccato come rappresaglia per il lancio di missili avvenuto martedì. Lo ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito iraniano, il generale maggiore Mohammad Bagheri. “Se il regime sionista, che è impazzito, non è controllato dai suoi finanziatori americani ed europei e vuole continuare questi crimini o agire contro la nostra sovranità e integrità territoriale, l’operazione come quella di questa notte (martedì) sarà ripetuta con maggiore intensità e tutte le infrastrutture del regime saranno prese di mira”, ha dichiarato il generale Bagheri alla televisione di Stato iraniana
19.40 Giorgia Meloni convoca un vertice d’urgenza
Giorgia Meloni ha deciso di radunare i suoi. Un vertice urgente si sta svolgendo in questi minuti a Palazzo Chigi. Tra i convocati ci sono il ministro degli Esteri Antonio Tajani (in collegamento da remoto) e il ministro della Difesa Guido Crosetto. Insieme a loro anche i vertici dei servizi segreti, il consigliere diplomatico Fabrizio Saggio e il sottosegretario Alfredo Mantovano, che è l’autorità delegata per i servizi. Mantovano, perciò, ha lasciato l’incontro con le associazioni delle famiglie che stava presiedendo per illustrare le misure della manovra.
18.51 Almeno 102 missili contro Israele
Sono almeno 102 i missili lanciati dall’Iran verso Israele e sono scattate le sirene d’allarme in quasi tutte le zone del Paese. Lo riporta il quotidiano israeliano Yediot Ahronot
18.41 Idf: «L’Iran ha lanciato missili in direzione di Israele»
«Poco fa missili sono stati lanciati dall’Iran verso lo Stato di Israele». Lo annuncia l’esercito israeliano dando istruzioni alla popolazione di seguire con precisione le istruzioni del fronte interno. «Entrate immediatamente nei rifugi non appena sentite le sirene». Questo il contenuto di un allarme dell’Idf.
16.45 Usa: “Attacco Iran imminente”. Netanyahu: “È il momento di restare uniti”
L’IDF conferma. “I nostri alleati americani ci hanno allertato sul fatto che hanno indicazioni di un imminente attacco missilistico da parte dell’Iran contro lo Stato di Israele”. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, assicurando che “qualsiasi attacco iraniano avrà delle conseguenze”. Al momento, ha precisato, “non abbiamo identificato una minaccia aerea immediata”.
Netanyahu: “Ci attendono giorni difficili, restiamo uniti”. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu mette in guardia dai “giorni di grandi sfide” che attendono il Paese. “Quello che vi chiedo sono due cose”, dice Netanyahu. “Uno, di obbedire rigorosamente alle direttive dell’Home Front Command. Salva delle vite. E secondo, restare uniti. Restiamo fermi insieme nei giorni difficili che ci attendono. Insieme resisteremo, insieme combatteremo e insieme vinceremo”.
07.10 Usa: “Incursioni in linea con diritto di difesa”
Le azioni di Israele sono “in linea con il diritto di Israele di difendere i propri cittadini e di riportare i civili nelle loro case in sicurezza». Lo ha detto un portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale americano, citato dai media Usa.” Sappiamo che l’espansione della missione può essere un rischio e continueremo a discuterne con gli israeliani. E in definitiva, una risoluzione diplomatica è l’unico modo per raggiungere stabilità e sicurezza durature lungo il confine tra Israele e Libano”.
23.00 L’esercito israeliano ordina l’evacuazione della periferia di Beirut: imminenti bombardaenti
Le Forze di Difesa Israeliane (Idf) hanno emesso ordini di evacuazione per diverse aree nella periferia meridionale di Beirut. I civili che si trovano nei pressi di diversi edifici nel quartiere Dahiya , nella parte meridionale di Beirut, dovrebbero evacuare immediatamente, ha affermato l’esercito dello stato ebraico in una nota.
22.00 Il ministro Tajani: “Combattimenti in corso, italiani via dal Libano”
“La situazione è estremamente complicata, ci sono combattimenti in corso, per la massima garanzia è bene che i cittadini italiani se ne vadano dalLibano”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg2 Post. Il vicepremier ha citato in particolare le zone nel sud del Paese e la capitale Beirut.
21.30 “Sono in corso raid aerei, colpiti con artiglieria dei siti Hezbollah”
Stando a quanto riportato dalla tv israeliana Kan, mentre tank israeliani sarebbero già entrati in Libano, sono anche in corso raid aerei e massicci attacchi di artiglieria contro postazioni di Hezbollah nel villaggio di confine di Wazzani, vicino a Ghajar. “Non è chiaro su quale fronte si stiano concentrando le operazioni”, ha detto Kan.
21.20 Media: “Pesante bombardamento contro i villaggi al confine ”
I media libanesi hanno riferito che Israele ha bombardato e sparato con dei carri armati contro villaggi di confine vicino l’area che aveva annunciato essere un confine militare chiuso. L’area attorno a Khiam e Wizani, entrambe di fronte al confine tra Libano e Israele, è stata bombardata per almeno due ore. Si trovano entrambi direttamente a est dell’area militare chiusa.
21.15 Erdogan: “Onu autorizzi uso forza per fermare Israele”
Il presidente islamista della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha detto che le Nazioni Unite dovrebbero autorizzare l’uso della forza per fermare gli attacchi di Israele in Libano e a Gaza, e ha anche chiesto l’unità dei Paesi musulmani a sostegno dei “fratelli” in questi Paesi. “L’Assemblea Generale dell’ONU dovrebbe applicare rapidamente l’autorità di raccomandare l’uso della forza, come ha fatto con la risoluzione del 1950 dell’Unione per la Pace, se il Consiglio di Sicurezza non è in grado di mostrare la volontà necessaria”, ha detto il capo di Stato turco in un discorso televisivo. Erdogan ha anche affermato che Israele ha aumentato i suoi attacchi in Libano e ha denunciato che “più di mille libanesi hanno perso la vita nelle ultime due settimane”. “I bisogni dei nostri fratelli e sorelle libanesi stanno aumentando a causa dei continui attacchi israeliani”.
21.05 Medioriente: truppe libanesi si ritirano di 5 km dal confine
Le truppe libanesi si sarebbero ritirate dalle posizioni lungo il confine meridionale del Libano con Israele, almeno cinque chilometri a nord della frontiera. Lo ha scritto il Times of Israel, citando fonti. Le forze dell’Idf stanno sparando con carri armati e artiglieria nel sud del Libano.