Una sconfitta, zero punti e un bagliaio di rimpianti pesantissimi. Questo il bilancio della trasferta del Milan in Germania, nella tana del Bayer Leverkusen: i rossoneri hanno giocato una prima parte di gara ampiamente sottotono, con i tedeschi a dominare il campo e a collezionare occasioni, per poi svegliarsi soltanto una volta passato in svantaggio. Nel finale, la squadra di Fonseca avrebbe sicuramente meritato il pareggio, con diverse chance importanti sprecate, ma non è riuscita a trovare il gol che avrebbe dato il primo punto in questa Champions League. Il bilancio, al momento, resta così di due sconfitte in due partite.
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Pronti via e il Bayer fa subito vedere di essere in serata: dopo cinque minuti Maignan è già protagonista con due interventi dei suoi, il primo a murare Boniface e il secondo su un colpo di testa di Hincapié da calcio d’angolo. Lo stesso Boniface ha portato poi in vantaggio i tedeschi, vedendosi annullare però la rete per fuorigioco. Rossoneri praticamente non pervenuti, se si esclude un tiro di Pulisic alla mezz’ora, con Frimpong a calciare invece clamorosamente alto dall’altra parte. 0-0 all’intervallo ma tedeschi decisamente migliori.
Fortino rossonero subito caduto nelle ripresa: altro miracolo di Maignan su Frimpong, palla a Boniface che insacca tutto solo a porta vuota. Da lì è iniziata un’altra partita, con il Milan a rischiare sì in ripartenza (occasioni per Xhaka e soprattutto Frimpong) ma stabilmente nella metà campo avversaria e capace di collezionare tante chance. Reinjders trova la respinta di Hradecky da due passi, Fofana non riesce a sorprendere il portiere tedesco. All’82 doppia, clamorosa occasione: traversa di Theo Hernandez (tiro deviato) e poi Morata di testa non trova la porta. Nel recupero l’arbitro ha sorvolato su un pestone a danno di Loftus-Cheek: sarebbe stata posizione dal limite, resta il dubbio che il contatto fosse addirittura dentro l’area.