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Meloni vuole rompere l’isolamento in Europa. Ed Ecr ora apre al Ppe

Pubblicato: 01/10/2024 11:28

Giorgia Meloni vuole contare di più in Europa, e per ottenere l’obiettivo che si è posta ha deciso di compiere una mossa importante – insieme al gruppo da lei guidato al Parlamento di Bruxelles. Per questo i Conservatori di Ecr hanno fatto un passo importante verso il Partito Popolare Europeo, con l’obiettivo di ridurre l’isolamento politico. A metà ottobre, a Dubrovnik, in Croazia, si terrà il congresso dell’Ecr e, per la prima volta, il Ppe è stato invitato ufficialmente a partecipare.

L’invito al Ppe: una mossa strategica

Il congresso, che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre, rappresenterà un evento cruciale per i Conservatori. Tra gli invitati figura anche la commissaria alla Natalità, la croata Dubravka Suica, che potrebbe svolgere un ruolo chiave nel rafforzare i legami tra i due gruppi. La mossa di Meloni ha l’obiettivo di portare l’Ecr fuori dal cosiddetto “cordone sanitario” che isola i partiti di destra più estremi, come i Patrioti di Salvini e l’Afd tedesca.

La sfida interna all’Europarlamento

Meloni, grazie a questa strategia di riavvicinamento, ha già ottenuto alcuni risultati significativi, come la vicepresidenza dell’Eurocamera per Antonella Sberna e un incarico come Commissario per Raffaele Fitto nella Commissione europea.

Questi successi, però, non sono ancora sufficienti per allontanare i timori di un’opposizione forte da parte di Liberali e Socialisti, che vedono con preoccupazione un eventuale avvicinamento tra Ppe e Conservatori. C’è da rilevare come sul fronte popolare il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, sia invece tra i principali promotori di questa possibile alleanza.

La leadership dei Conservatori

Durante il congresso in Croazia, entrerà nel vivo anche il dibattito sulla leadership dei Conservatori. Meloni ha annunciato da mesi l’intenzione di dimettersi dalla guida dell’Ecr, con il possibile successore individuato nell’ex premier polacco Mateusz Morawiecki.

Questa scelta potrebbe però creare tensioni con il Ppe, poiché il principale avversario di Morawiecki in Polonia è Donald Tusk, leader di spicco dei Popolari europei. La decisione finale potrebbe riservare sorprese. Giorgia Meloni alla fine potrebbe decidere di evitare uno scontro con il Ppe, e decidere di rimanere al timone dell’Ecr per non compromettere il risultato del riavvicinamento con i Popolari.

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