All’età di 99 anni è scomparso presso la sua residenza di Fabriano (Ancona) l’ingegnere Francesco Merloni, presidente onorario di Ariston Group, come comunicato dalla stessa azienda. Merloni, che ha ricoperto ruoli di parlamentare, ministro e imprenditore di spicco, lascia la moglie Maria Cecilia Lazzarini e i figli Paolo, attuale presidente di Ariston Group, Francesca e Claudia.
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«Francesco Merloni, imprenditore e Cavaliere del Lavoro – ricorda l’azienda – è stato una figura chiave nell’industria italiana, proseguendo l’opera del padre Aristide e dedicando la sua carriera all’espansione internazionale dell’azienda familiare».
Era anche profondamente legato alla Fondazione “Aristide Merloni“, un ente di ricerca dedicato alla promozione della cultura imprenditoriale nel territorio, della quale era presidente. Laureato in Ingegneria industriale all’Università di Pisa, dopo aver iniziato a lavorare nell’azienda familiare negli anni ’50, fece il suo esordio in Parlamento nel 1972, eletto come senatore per la Democrazia Cristiana. Successivamente è stato rieletto in sei legislature, di cui cinque alla Camera e una al Senato. Durante il primo governo di Giuliano Amato, è stato nominato Ministro dei Lavori Pubblici, prestando giuramento il 28 giugno 1992. Anche dopo il cambio di governo, rimase in carica come ministro fino al 11 maggio 1994.
È noto per aver introdotto la Legge Merloni, una riforma significativa del sistema degli appalti pubblici, e per aver guidato la trasformazione dell’Anas in un ente pubblico economico. Dopo la scomparsa della DC, Francesco Merloni aderì al gruppo parlamentare dei Popolari Democratici. Nel 2007, durante le primarie del Partito Democratico, espresse il suo sostegno per la candidatura di Enrico Letta, un amico di lunga data, a segretario del PD. Accanto alla sua carriera politica, ha continuato a distinguersi come un imprenditore di successo.