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La storia di Lev Kreitman, sopravvissuto per miracolo al 7 ottobre che ha ucciso uno degli attentatori

Pubblicato: 02/10/2024 18:05

Lev Kreitman è diventato recentemente un simbolo di coraggio e determinazione in Israele. Ingegnere militare di professione e sopravvissuto a un attentato, Kreitman ha vissuto esperienze drammatiche che lo hanno reso noto a livello internazionale, soprattutto per l’eroismo dimostrato durante un recente attacco terroristico a Jaffa, zona sud di Tel Aviv.

Il 7 ottobre, Kreitman si trovava al Festival Nova quando il gruppo terroristico Hamas ha compiuto un massacro, attaccando giovani israeliani che stavano partecipando all’evento. Poco tempo dopo, essendo riservista nell’esercito israeliano (IDF), è stato inviato nella Striscia di Gaza, precisamente a Khan Yunis, dove ha prestato servizio come ingegnere militare con l’importante compito di neutralizzare i tunnel sotterranei utilizzati dai terroristi. Questa esperienza lo ha segnato profondamente, mettendolo a confronto diretto con una delle minacce più insidiose che Israele deve affrontare nella sua lotta contro il terrorismo.

Tuttavia, è stato un altro episodio a trasformare Kreitman in un eroe nazionale. La scorsa sera, durante un attentato a Jaffa, in cui alcuni terroristi hanno aperto il fuoco contro civili, Kreitman ha agito con prontezza. Armato e con indosso abiti casual – una maglietta rosa e infradito – Kreitman è intervenuto uccidendo uno degli aggressori. Questo gesto ha salvato la vita di molte persone, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.

Il video del suo intervento è rapidamente diventato virale sui social network, mostrando Kreitman che, nonostante l’abbigliamento informale, agisce con determinazione e freddezza. Nelle immagini lo si vede camminare tra i soldati dell’IDF, che erano arrivati per mettere in sicurezza la zona, confermando il suo coraggio nel fronteggiare i terroristi in una situazione di estrema emergenza.

Un leader anche al di fuori dell’esercito

Lev Kreitman non è solo un eroe sul campo di battaglia. Dal 2023, infatti, è anche CEO di Midburn, la versione israeliana del famoso festival Burning Man che si tiene nel deserto del Negev. Prima di assumere questo ruolo di leadership, Kreitman era già noto per aver ideato una delle installazioni più apprezzate dell’evento: una cupola geodetica a LED multicolore chiamata Technodrom. Il suo impegno nella comunità artistica lo ha portato anche a partecipare al Burning Man di Black Rock City, in Nevada, dove ha portato un simbolico omaggio ai membri della comunità Midburn uccisi da attacchi terroristici, una testimonianza del suo desiderio di ricordare e onorare le vittime della violenza.

Salvato dai tefillin che hanno parato i proiettili

Non è la prima volta che Kreitman affronta il pericolo direttamente. Durante una delle sue missioni a Gaza, ha rischiato la vita in un episodio raccontato dallo stesso ingegnere sui social. Mentre si trovava a Gaza, stava indossando i tefillin, uno strumento di preghiera della tradizione ebraica, quando è stato avvisato di un imminente attacco. Nel cambio frenetico dal rituale alla preparazione militare, Kreitman non ha avuto il tempo di rimuovere il dispositivo metallico sulla fronte, parte del suo equipaggiamento. Quel pezzo di metallo gli ha salvato la vita: tre proiettili sparati alla sua testa sono stati deviati proprio da quel dispositivo, un miracolo che ha permesso a Kreitman di sopravvivere.

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