
Parte da Viareggio la rivoluzione degli ospedali virtuali in Italia. Un progetto che promette di trasformare il sistema sanitario e che si ispira al modello del Mercy Virtual Hospital, attivo dal 2015 negli Stati Uniti. La struttura, di circa 1000 metri quadri, sarà la prima nel nostro Paese e punta a generare un risparmio di 211 milioni di euro per la Regione Toscana. Dopo Viareggio, sarà il turno di Como e Cosenza, secondo il piano già definito.
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Come funziona un ospedale virtuale
I pazienti potranno ricevere cure mediche senza recarsi in ospedale. Videochiamate, email, chat e app mobili permetteranno di gestire le visite, monitorare la salute, ottenere prescrizioni e affrontare malattie croniche. Un team medico virtuale seguirà costantemente i pazienti con visite di follow-up e assistenza continua. Il tutto grazie a una tecnologia avanzata che verrà fornita da un Consorzio, come ha spiegato Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità: “Il Virtual Hospital non avrà pazienti in presenza. Ci sarà un iniziale supporto privato per formare il personale pubblico”.
Risparmi sui ricoveri evitabili
L’impatto economico di questo progetto è notevole. “Stimiamo che, su un totale di 527.050 ricoveri evitabili per malattie croniche, il risparmio potrebbe arrivare a 2,64 miliardi di euro per l’Italia”, ha affermato Zanon. Per la sola Toscana, si parla di 211 milioni. Ma questo non è l’unico vantaggio. Il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, ha dichiarato: “L’ospedale virtuale sarà inserito fra le best practice digitali e tecnologiche nazionali. Dobbiamo fare in modo che la tecnologia sia inclusiva e coinvolga tutti gli operatori. Questo progetto renderà più efficiente l’assistenza a distanza e contribuirà ad alleggerire il carico sugli ospedali e i Pronto Soccorso”.
Butti ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione: “La tecnologia va considerata come una sorella maggiore, da trattare con attenzione e fiducia. Stiamo attivando un Osservatorio delle best practices digitali, aperto a tutti, che vedrà l’ospedale virtuale tra i primi modelli. Questo progetto rappresenta un passo avanti fondamentale nella sanità, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza, riducendo i costi e aumentando l’efficienza”.
Il futuro della sanità passa attraverso la digitalizzazione e la tecnologia. Viareggio sarà il punto di partenza per una trasformazione che si estenderà a tutto il Paese, con il modello degli ospedali virtuali che renderà più accessibili e rapide le cure per milioni di italiani.