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Bassetti furioso per la multa: “Musica troppo alta? Forti con i deboli”

Pubblicato: 04/10/2024 11:17

Matteo Bassetti, il famoso infettivologo genovese noto per il suo ruolo durante la pandemia di Covid, è stato multato dalla polizia locale di Genova per la musica troppo alta proveniente dal suo appartamento. L’episodio è avvenuto durante la festa di compleanno di suo figlio. Un episodio che ha fatto ifuriare il primario, tanto che lo stesso Bassetti ha denunciato la situazione con un video sui social.

Lo sfogo di Bassetti sui social

Nel video, Bassetti ha raccontato quanto accaduto, e ha espresso la sua rabbia per una sanzione che ritiene ingiusta. “Mi è stato fatto un ammonimento perché alle 23:30 festeggiavo il compleanno di mio figlio a casa”, ha detto il primario. “Questa è Genova, questa è l’Italia“. Per poi aggiungere: “Sono stato ammonito dalla polizia municipale per la musica troppo elevata. Mi chiedo se lo stesso tipo di trattamento verrebbe riservato nei vicoli della città, come via del Campo o via Prè. La sensazione è che si sa essere deboli coi forti, ma molto forti con i deboli, e questa non è la città in cui vorrei vivere”.

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La replica dell’assessore Gambino

In risposta alla polemica sollevata da Bassetti, l’assessore alla polizia locale di Genova, Sergio Gambino, ha voluto replicare al medico con un messaggio che coinvolge tutti gli abitanti di Genova. “Voglio rassicurare il prof Bassetti e tutti i cittadini che la Polizia Locale opera con equità e professionalità in ogni quartiere, senza distinzioni”, ha dichiarato Gambino. L’assessore ha poi spiegato che l’intervento è avvenuto in seguito a un esposto in cui veniva segnalata l‘impossibilità di riposare a causa del volume elevato della musica.

Polemica tra diritti e doveri

Ovviamente, vista la popolarità di Bassetti e i suoi trascorsi, l’episodio ha sollevato molte discussioni sui social e il video è diventato virale. Alcuni commentatori hanno sottolineato come il messaggio di Bassetti sembrasse un po’ arrogante. La discussione ha anche riguardato i limiti del rispetto del quieto vivere, mentre altri si sono soffermati sull’importanza di un trattamento equo per tutti i cittadini nell’applicazione delle norme.

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