Luna Rossa sconfitta nella finale della Louis Vuitton Cup. Ineos Britannia vince l’undicesima regata della serie, si aggiudica la sfida per 7-4 e si qualifica per la finale dell’America’s Cup. La barca britannica sfiderà il defender, Team New Zealand, dal 12 al 27 ottobre nel mare davanti a Barcellona. Per conquistare il trofeo, bisognerà vincere 7 regate.
Ben Ainslie e Dylan Fletcher, sin dall’inizio, riescono a posizionare la loro barca davanti a quella italiana, timonata da Bruni e Spithill, con Tesei e Molineris come trimmer, mentre Voltolini, Rosetti, Gabbia e Liuzzi si occupano del cyclor. Anche se le due imbarcazioni sono affiancate all’inizio, il team britannico resta saldamente in controllo lungo tutti e otto i lati della regata, mantenendo una strategia difensiva che impedisce a Prada Pirelli di sorpassarli, a meno di un piccolo errore nella manovra al termine del quarto lato. Luna Rossa si avvicina, ma anche in quella situazione non riesce a superare gli avversari.
Dopo 60 anni, una barca britannica si trova meritatamente a competere per la Coppa America: la regata si conclude con un vantaggio di 11 secondi sul team italiano, rappresentando il culmine di un percorso di crescita e affidabilità (nessun tipo di rottura per loro) della barca tra il round robin e la fase finale. Ora, a partire dal 12 ottobre, Ineos Britannia affronterà Emirates New Zealand per cercare di conquistare la storica brocca, il trofeo della più antica manifestazione sportiva a livello globale. Per Luna Rossa termina qui la sesta avventura nella Coppa America, rinviando il sogno di portare il prestigioso trofeo in Italia per la prima volta.