Tra le numerose note scoperte dagli inquirenti sul telefono di Filippo Turetta, emergono riflessioni personali e recriminazioni nei confronti di Giulia Cecchettin, la giovane vittima uccisa nel novembre dell’anno scorso a Fossò, in Veneto. Gli appunti, inclusi negli atti del processo, sono stati resi pubblici durante il programma “Pomeriggio Cinque” condotto da Myrta Merlino.
Le liste di “buoni propositi” e le ossessioni per Giulia
Le note, raccolte con un ordine maniacale, includono una serie di “buoni propositi” che Turetta aveva stilato per l’anno 2023. Tra queste figurano frasi come: “Aiutare Giulia a migliorare il profilo”, “Allenarsi con costanza”, “Apprezzare la vita” e, sorprendentemente, “Provare Tinder”. La presenza di appunti che mescolano obiettivi personali e riferimenti alla relazione con Giulia evidenzia il profondo coinvolgimento emotivo del giovane.
In un’altra lista, denominata “cose carine da fare per lei”, emergono azioni che Turetta voleva compiere per riconquistare l’ex fidanzata. Tra queste, gesti come: “Mandarle un post al giorno su Instagram”, “Portarla a prendere le frittelle a mensa” e “Regalarle un uovo di Pasqua con un peluchino”.
Le recriminazioni e l’autoanalisi di Filippo
Accanto ai “buoni propositi”, Turetta aveva annotato una serie di lamentele e recriminazioni contro Giulia, in particolare riguardanti la decisione della giovane di interrompere la relazione. Tra le accuse più significative, Turetta scrive: “Non mi include nella sua vita”, “Non mi ha invitato alla festa di compleanno di Elena”, evidenziando un crescente senso di esclusione e solitudine.
Gli appunti rivelano anche una profonda insoddisfazione personale: “Ho i piedi piatti, ho i denti storti, sono povero e non sono bello”. A queste frasi si aggiunge un’analisi del suo stato d’animo: “Non ho voglia di fare niente durante le giornate e mi sento un sacco in ansia per tante cose”.
A pochi mesi da queste annotazioni, Filippo Turetta avrebbe commesso il brutale omicidio di Giulia Cecchettin. Gli appunti ritrovati sul suo cellulare offrono un quadro inquietante di un giovane ossessionato e tormentato, incapace di accettare la fine di una relazione e immerso in un profondo disagio emotivo.