Chiara Ferragni potrebbe chiedere alla Procura di Milano un confronto diretto per raccontare la sua versione e chiarire che le accuse a suo carico non hanno fondamento. La nota influencer intende spiegare che si è trattato solo di “un errore di comunicazione”, come ha già ribadito in altre occasioni.
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Le indagini sono ormai chiuse e coinvolgono Ferragni, il suo ex braccio destro Fabio Damato, e altre due persone, accusati di truffa aggravata in merito ai famosi casi del pandoro e delle uova di Pasqua. La difesa, però, ha ormai definito la sua strategia.
«Con i pubblici ministeri terremo un confronto aperto», ha dichiarato l’avvocato Giuseppe Iannaccone, difensore di Ferragni insieme a Marcello Bana. Non esclude che la stessa Chiara si presenti davanti ai pm. Un incontro che potrebbe rivelarsi cruciale per convincere gli inquirenti a richiedere l’archiviazione dell’indagine.