Un dramma improvviso ha scosso la comunità di San Zeno di Montagna giovedì pomeriggio, quando Serena Vicari, 54 anni, è morta dopo essere stata punta da calabroni. La donna, casalinga, viveva con il marito Lorenzo Zanolli e i figli Luca ed Emanuele.
Le punture dei calabroni e l’arresto cardiaco
L’episodio è avvenuto intorno alle 13:30, mentre Serena stava facendo le pulizie al primo piano della sua abitazione. La donna è stata colpita da almeno due punture, una alla coscia e una alla gamba. Nonostante un leggero mal di testa, inizialmente non sembrava in pericolo e aveva rassicurato il marito sulle sue condizioni. Tuttavia, pochi minuti dopo, Serena è svenuta in bagno, perdendo i sensi.
I soccorsi sono giunti rapidamente, con l’intervento di un’ambulanza, un’auto medica e un elicottero del 118. I sanitari hanno tentato di rianimarla, ma nonostante gli sforzi, la donna è deceduta a causa di un arresto cardio-circolatorio, probabilmente innescato da uno shock anafilattico provocato dalle punture dei calabroni.
Una comunità in lutto
La scomparsa di Serena ha lasciato senza parole il paese. Era una figura benvoluta e conosciuta per il suo impegno nell’aiutare diverse famiglie con le faccende domestiche. Il figlio Luca ha ricordato la madre come una persona buona e generosa: «Era la nostra vita, la parte migliore di noi».
Il sindaco Maurizio Castellani, che conosceva Serena personalmente, ha espresso il dolore di tutta la comunità: «È stato un fulmine a ciel sereno che ha scosso tutti. Serena era una donna solare, sempre sorridente».