
Davide Piccinali è stato ritrovato a Vicenza e sta bene. La famiglia, gli amici e i colleghi hanno vissuto giorni di angoscia, ma ora possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il medico 39enne, specializzando in Cardiochirurgia, la mattina di venerdì 4 ottobre non si è infatti presentato al turno di lavoro all’ospedale San Raffaele di Milano ed è scomparso nel nulla. Sono stati i suoi colleghi ad avvertire i familiari che, una volta nel capoluogo lombardo, insieme alla polizia sono entrati nella casa dove abitava il figlio. Ma senza trovare nulla di strano.
Leggi anche: Ritrovata Chiara, 15enne scomparsa: era scappata con il fidanzato
L’annuncio del fratello di Davide Piccinali
Ad annunciare all’Ansa il ritrovamento di Dario Piccinali è stato il fratello Dario: “È a Vicenza, si era registrato in un hotel. Siamo insieme e sta bene”. Le ragioni del suo allontanamento non sono ancora state rese pubbliche. Nelle scorse ore erano arrivate diverse segnalazioni alle forze dell’ordine: qualcuno lo aveva visto a Treviglio, in provincia di Bergamo, fare colazione in un bar. Qualcun altro a Cascina Gobba dove sarebbe salito su un autobus. Davide aveva tenuto con sé il cellulare e il portafoglio con soldi e documenti. Ma fino al giorno del ritrovamento il telefono risultava spento e non stava usando documenti o carte di credito.
Le ipotesi sulla scomparsa di Davide Piccinali
I familiari di Davide Piccinali erano certi che l’uomo si trovasse in difficoltà. Il medico viene descritto come esile, alto 1 metro e 73 centimetri, capelli lunghi tendenti al rosso e occhi grigi, quasi azzurri. La famiglia, aiutata dall’Associazione Penelope Lombardia, aveva anche pubblicato un comunicato sui social per cercare notizie utili a ritrovare Davide, che è stato visto l’ultima volta intorno alle 19 di giovedì 3 ottobre, quando ha terminato il suo turno di lavoro al San Raffaele.
Il giorno successivo, però, venerdì 4 ottobre, non si è presentato al lavoro facendo insospettire subito i colleghi. “Non arriverebbe mai in ritardo al lavoro”, spiega la sorella di Davide Piccinali a Il Giorno. Ecco perché i suoi familiari temevano che “gli potesse essere successo qualcosa”.