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Difende il nipote durante una lite tra adolescenti: lo zio 25enne ucciso a coltellate

Pubblicato: 07/10/2024 12:51

Un tragico evento ha scosso la periferia di Roma nella notte tra il 5 e il 6 ottobre. In una lite tra famiglie, un giovane di 25 anni ha perso la vita, accoltellato in via Tineo, nella zona di Alessandrino, tra Torre Spaccata e Cinecittà. Di seguito, i dettagli del dramma che ha portato alla morte di un ragazzo innocente e all’arresto di un uomo di 45 anni per omicidio. Tutto ha avuto inizio intorno alle 3 del mattino, quando una semplice discussione tra due quindicenni è degenerata. Il nipote della vittima, rientrato a casa con il volto segnato da un’ecchimosi, ha raccontato alla madre e allo zio di essere stato picchiato. Questo gesto ha acceso la miccia che avrebbe portato al tragico epilogo.
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Non volendo lasciare impunita l’aggressione al nipote, la vittima, insieme alla sorella, è tornata sul luogo della lite. Hanno trovato il giovane con cui era scoppiata la disputa, scatenando una nuova colluttazione. Nel frattempo, anche il coetaneo coinvolto è tornato a casa e ha raccontato al padre di essere stato aggredito.

Lo scontro e l’arresto dell’aggressore

La situazione è precipitata quando il padre del 15enne, furioso, si è recato sotto casa del rivale per chiedere spiegazioni. È a questo punto che lo zio della vittima, sceso in strada, ha incontrato l’uomo. Ne è nata una colluttazione violenta che si è conclusa in tragedia: il 25enne è stato accoltellato al costato. Soccorso d’urgenza e trasportato al Policlinico Casilino, è morto poco dopo a causa delle ferite. Le forze dell’ordine, arrivate sul luogo dell’omicidio, hanno avviato rapidamente le indagini, riuscendo a ricostruire l’intera dinamica dell’evento. Grazie alla testimonianza dei presenti e alle prove raccolte, la polizia ha arrestato il 45enne, responsabile dell’accoltellamento, con l’accusa di omicidio.

L’episodio ha lasciato sotto shock l’intera comunità di Alessandrino e Torre Spaccata, una zona già alle prese con problemi sociali e conflitti tra famiglie. Questo tragico evento dimostra quanto una banale lite possa degenerare in un dramma, segnando profondamente la vita di molte persone. Il giovane vittima dell’accoltellamento, soccorso in gravi condizioni, è morto troppo presto. Il 45enne accusato di omicidio dovrà ora rispondere delle sue azioni di fronte alla giustizia.

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