
Nel giorno del 72esimo compleanno di Vladimir Putin, un gruppo di hacker filo-ucraini ha sferrato un attacco informatico che il Cremlino ha definito “senza precedenti”, prendendo di mira la tv pubblica russa. Questo attacco è stato visto da Kiev come un “regalo” per il leader russo, in un momento di tensioni sempre più crescenti tra i due Paesi. La provocazione digitale è solo uno degli ultimi episodi in una guerra che si combatte sempre più anche sul fronte cibernetico.
Attacco alla tv russa: il “regalo” di Kiev a Putin
L’attacco hacker ha colpito la televisione pubblica russa, causando disagi nella trasmissione dei programmi. Anche se il Cremlino non ha fornito dettagli specifici sull’entità del danno, ha riconosciuto che si tratta di un attacco “senza precedenti”, sottolineando l’aumento delle incursioni informatiche legate al conflitto in Ucraina. Kiev, con tono ironico, ha commentato l’accaduto, affermando che il cyber-attacco era un “regalo a Putin” nel giorno del suo compleanno.
Droni ucraini colpiscono la Crimea occupata
Nel frattempo, sul fronte militare, i droni ucraini continuano a fare pressione sulle forze russe in Crimea, territorio annesso dalla Russia nel 2014. Nelle ultime ore, un attacco con droni ha provocato un vasto incendio in un deposito di petrolio situato nella regione. Questo attacco è l’ennesimo segnale della determinazione di Kiev di colpire le infrastrutture strategiche russe, in particolare nella Crimea occupata, zona cruciale per le operazioni logistiche e militari di Mosca.
L’Ucraina limita l’uso di Telegram per motivi di sicurezza
Nel contesto della crescente minaccia informatica, il Parlamento ucraino ha adottato nuove misure di sicurezza per proteggere i suoi funzionari. È stato deciso di limitare l’uso di Telegram, una popolare piattaforma di messaggistica, per i dipendenti pubblici. Questa decisione è legata alle preoccupazioni per la sicurezza dei dati e alle potenziali vulnerabilità legate all’uso di app che potrebbero essere compromesse da attacchi hacker. La scelta riflette la necessità dell’Ucraina di adottare ulteriori precauzioni nella gestione delle informazioni sensibili, soprattutto in un momento in cui il conflitto si estende sempre più nel cyberspazio.
Putin ed Erdogan: auguri di compleanno e dialogo su Medio Oriente e BRICS
Nel giorno del compleanno di Vladimir Putin, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha fatto una telefonata al leader russo per esprimergli i suoi auguri. I due presidenti hanno colto l’occasione per discutere della situazione attuale in Medio Oriente, un’area di crescente instabilità, e hanno confermato un prossimo incontro bilaterale. I due leader si vedranno a Kazan, in Russia, in occasione del vertice dei Paesi BRICS, che si terrà dal 22 al 24 ottobre.
Secondo il Cremlino, la telefonata ha rafforzato i legami tra Russia e Turchia, due Paesi che mantengono una relazione complessa ma costruttiva. Nonostante le divergenze su molte questioni geopolitiche, entrambi i leader hanno manifestato la volontà di intensificare la cooperazione e di proseguire con una “stretta interazione” in vari settori.