
La scomparsa di Sammy Basso ha scosso profondamente l’Italia. Il giovane di 28 anni, affetto da progeria, una rara malattia genetica che accelera l’invecchiamento, è morto dopo un malore improvviso, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva. A 24 ore dalla sua scomparsa, Sergio Dussin, amico e titolare del ristorante dove Sammy ha trascorso i suoi ultimi momenti, ha condiviso un racconto doloroso e intimo delle sue ultime ore. Il mondo dell’associazionismo, della politica e della società civile si è unito nel ricordo di una persona che, con la sua forza e il suo sorriso, ha saputo ispirare milioni di persone.
Leggi anche: Italia: serpente mortale per la strada, persone nel panico
L’ultimo ricordo di un amico
Sergio Dussin, proprietario del ristorante Villa Razzolini Loredan ad Asolo, ha raccontato gli ultimi momenti di Sammy con una profonda commozione. “Quello che mi è rimasto impresso è stato il bacio della mamma, che lo teneva in braccio avvolto in una coperta,” ha ricordato Dussin. Un’immagine straziante, che mostra il calore e l’amore della famiglia di Sammy fino all’ultimo istante. Dussin, inginocchiatosi accanto ai genitori del giovane, ha espresso la sua gratitudine per i tanti consigli che Sammy gli aveva dato nel corso degli anni. Dopo la sua morte, il corpo di Sammy è stato adagiato su un tavolo, coperto con una coperta e un cuscino, mentre i suoi amici, visibilmente scossi, sono rimasti accanto a lui fino a tarda notte, in segno di affetto e rispetto.
Un esempio di forza e speranza
La vita di Sammy Basso è stata un esempio di straordinaria forza e determinazione. Nonostante la sua battaglia contro la progeria, una malattia che gli ha posto davanti sfide immense, Sammy non ha mai perso il sorriso e la voglia di vivere. Il suo impegno per la ricerca scientifica sulla progeria lo ha reso un volto noto, non solo in Italia, ma a livello internazionale. Il suo coraggio ha ispirato e sensibilizzato milioni di persone su una malattia rara e poco conosciuta, ma soprattutto ha mostrato a tutti cosa significhi affrontare la vita con passione, fede e determinazione.
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha voluto rendere omaggio alla sua memoria con un messaggio toccante su X (ex Twitter): “Sammy Basso è stato un esempio straordinario di coraggio, fede e positività. Ha affrontato ogni sfida con il sorriso, dimostrando che la forza d’animo può superare qualsiasi ostacolo. Il suo impegno per la ricerca sulla progeria e la sua capacità di ispirare gli altri rimarranno per sempre un modello da seguire”.
Anche la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha voluto ricordare Sammy con un pensiero affettuoso pubblicato su Facebook: “Un pensiero affettuoso e commosso per Sammy Basso, che ci ha lasciati a soli 28 anni. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, ha fatto conoscere al mondo la progeria, diventando un esempio di forza e speranza. Il suo impegno per la ricerca e la sua testimonianza rimarranno per sempre un patrimonio prezioso per tutti noi”.
Un’eredità che rimarrà per sempre
Sammy Basso non era solo un ragazzo che lottava contro una malattia rara, ma una figura simbolica di resilienza e determinazione. Il suo impegno per la ricerca scientifica e la sua capacità di affrontare la vita con una prospettiva positiva, nonostante le difficoltà, continueranno a vivere nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e seguito.
La sua storia ha toccato il mondo intero, e la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile. Tuttavia, come ha detto uno dei suoi amici più cari, Sammy “continuerà ad essere una luce che brilla nel cuore di tutti noi”. Un ragazzo che, nonostante le sue difficoltà, ha mostrato al mondo intero cosa significhi vivere veramente, insegnando a tutti l’importanza di affrontare la vita con coraggio, speranza e una profonda fede nell’umanità.