Il Premio Nobel per la Fisica è stato conferito a John Hopfield e Geoffrey Hinton, pionieri nel campo delle reti neurali artificiali e dell’apprendimento autonomo dei computer. “La capacità dei computer di apprendere ha avuto un ruolo cruciale nella scienza, poiché consente il trattamento di enormi volumi di dati. Hopfield e Hinton hanno applicato principi fisici per gettare le fondamenta dell’apprendimento automatico odierno. L’abilità dei computer di apprendere autonomamente grazie alle reti neurali artificiali sta trasformando la scienza, l’ingegneria e la vita quotidiana” è quanto si legge nella motivazione del premio.
John Hopfield è un ricercatore statunitense che insegna all’Università di Princeton. D’altro canto, Geoffrey Hinton, originario del Canada e docente all’Università di Toronto, ha dichiarato al telefono che l’intelligenza artificiale avrà impatti paragonabili a quelli della rivoluzione industriale. Per Hinton ci saranno effetti molto positivi, come il miglioramento della medicina e l’ausilio di assistenti artificiali per una maggiore produttività, ma potrebbero anche emergere problemi nel caso in cui le macchine sfuggano al controllo umano.
“L’Accademia Reale delle Scienze ha sottolineato che John Hopfield è l’ideatore di una memoria associativa in grado di immagazzinare e ricostruire immagini e altre informazioni presenti nei dati. Geoffrey Hinton, invece, ha sviluppato un metodo che consente di riconoscere autonomamente determinati aspetti all’interno dei dati, permettendo di svolgere compiti come l’identificazione di specifiche caratteristiche nelle immagini.”
Il processo di selezione dei vincitori Lo scorso anno, il premio era stato assegnato interamente a scienziati europei: Pierre Agostini (francese), Ferenc Krausz (austro-ungherese) e Anne L’Huillier (franco-svedese) hanno per l’appunto generato impulsi luminosi misurabili in attosecondi, i più brevi mai realizzati dall’uomo, consentendo di visualizzare fenomeni all’interno di atomi e molecole.
I premi Nobel per la Fisica vengono selezionati dalla Reale Accademia delle Scienze svedese, con sede a Stoccolma. La scelta si basa su una lista di candidati redatta nel corso dell’anno, utilizzando i suggerimenti di numerosi esperti del settore (i cui nomi non vengono divulgati) e dei vincitori delle edizioni precedenti.
Dopo l’annuncio dei nomi, il segretario dell’accademia contatta telefonicamente i premiati, spesso colti di sorpresa mentre dormono, insegnano o lavorano in laboratorio.